Niente più carta, per le ricette basta la tessera sanitaria
Cairo M.tte. Da lunedì 3 aprile è scattata la completa dematerializzazione delle prescrizioni mediche. Per la cosiddetta ricetta a carico del Servizio Sanitario Nazionale, divenuta poi “promemoria cartaceo”, questo processo era iniziato durante l’emergenza Covid-19, attraverso l’invio di appositi sms per evitare che i pazienti dovessero uscire di casa per recarsi prima dal proprio medico e poi in farmacia per ritirare i medicinali.
Ora la dematerializzazione si completa: per il “promemoria cartaceo”, infatti, non sarà più nemmeno necessario esibire in farmacia il Numero di Ricetta Elettronica (NRE) ricevuto via sms dal proprio medico, ma basterà avere con sé la propria tessera sanitaria valida per permettere al farmacista di visionare a terminale tutte le ricette prescritte in Liguria per quell’utente.
Sempre da lunedì 3 aprile è scattata la dematerializzazione completa anche per le prescrizioni mediche su ricetta dematerializzata per i farmaci non a carico del Sistema Sanitario Nazionale. Con l’entrata in vigore della ricetta dematerializzata per tutti i tipi di prescrizione,quindi, chi si reca in farmacia, dopo aver prestato solo per la prima volta il proprio consenso, avrà accesso al sistema fino ad eventuale revoca e non dovrà più mostrare sms e promemoria cartacei che spesso venivano dimenticati o smarriti, causando disguidi e perdite di tempo sia per gli utenti che per i professionisti.
«Questa nuova procedura – spiega Alessandro Bonsignore, Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Genova e della Liguria – permetterà ad ogni medico di dover impegnare meno tempo alla burocrazia. Una volta compilata la prescrizione, a differenza di quanto avviene oggi, il sistema provvederà automaticamente all’invio dell’sms al telefono del paziente che, a quel punto, saprà di potersi già recare in farmacia per ritirare il medicinale. Tutto questo senza dover richiamare il medico, magari anche più volte nel caso di dimenticanze o smarrimento dell’sms».
«Attraverso questa nuova implementazione – commenta l’assessore alla sanità Angelo Gratarola – portiamo a compimento un processo avviato durante le fasi acute della pandemia, abolendo di fatto il supporto cartaceo anche per le ricette riguardanti i farmaci il cui costo è a carico dell’utente. Tutto questo porterà dei benefici non solo al cittadino, ma anche a tutte le altre figure coinvolte. Ogni ligure potrà recarsi in qualunque farmacia della regione e ritirare i medicinali con un grande risparmio di tempo e senza lungaggini o disguidi legati magari allo smarrimento dell’sms o della mail inviata dal medico».
PDP