Il “Cristo deposto” all’Oratorio dell’Annunziata visibile per tutto aprile
Ovada. Per la Settimana Santa, la Confraternita dell’Annunziata anche quest’anno ha esposto, nel bell’Oratorio di via San Paolo, il caratteristico “Cristo deposto”.
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È una pregevole scultura in legno, di dimensioni quasi ad altezza d’uomo, del XVIII secolo, con le caratteristiche braccia mobili, usato in una sacra rappresentazione della Passione e Morte di Cristo, svoltasi nei secoli passati all’interno dell’Oratorio.
Ill particolare inusuale delle braccia mobili evidenzia come il manufatto potesse essere posto in croce ma anche deposto in terra con le braccia abbandonate lungo i fianchi.
Così infatti il Cristo appare al visitatore che in questi giorni si reca all’Oratorio di via San Paolo: posizionato sui gradini di ingresso al presbiterio, contornato da vasi di grano nascente, da foglie di granoturco che scaturiscono da pannocchie sapientemente inserite in ampie ciotole. L’esposizione del “Cristo deposto” ha suscitato molta emozione, tanto che la Confraternita dell’Annunziata ha deciso di lasciarlo in visione fino al termine di aprile, al mercoledi ed al sabato mattina, per venire incontro al desiderio di numerosi fedeli.