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Torna la rassegna “E a un certo punto il rosso cambiò colore”

Castellazzo Bormida. Venerdì 31 marzo alla Fondazione Luigi Longo (via Baudolino Giraudi 421- Castellazzo Bormida, – ore 21 -, ingresso libero), torna la rassegna E a un certo punto il rosso cambiò colore, con il reading concerto di Militant A – Assalti Frontali e la presentazione di due progetti, prodotti dalla stessa Fondazione e una serie di mostre.

Si partirà con la presentazione di “Sensi”, ideato e condotto da Francesca Brancato e Daniela Tusa, un laboratorio permanente di cinque incontri – che si svolgeranno il mercoledì sera a partire dal 5 aprile, iscrizione gratuita e ingresso libero -, a corollario di questo laboratorio esperienziale seguiranno occasioni di confronto con persone ricercatrici ed esperte che aiuteranno i partecipanti e il pubblico ad approfondire la conoscenza e il rapporto con il nostro corpo, con i nostri sensi (questi incontri eventi, invece, si terranno di venerdì sera e quanto prima vi segnaleremo date e protagonisti).

Si proseguirà con la presentazione di “Fausto & Iaio”, spettacolo teatrale ideato e scritto da Angelo Prati – che si occuperà anche della regia -, con gli attori Maurizio Pellegrino, Simone Guarino e Daniela Tusa. Lo spettacolo si prende cura di narrare e ricordare la vicenda di Fausto Tinelli e Lorenzo “Iaio” Iannucci, due ragazzi di sinistra frequentatori del Leonkavallo, allora appena diciottenni, assassinati da un commando fascista il 19 marzo del 1978.

Dopo i saluti del presidente Guido Ratti toccherà a Luca, in arte Militant A, fondatore, leader e frontman degli Assalti Frontali, band storica – e mitica! – del rap italiano che porterà in scena un reading cantato (o meglio rappato!) per raccontare la storia degli Assalti, i momenti salienti della loro straordinaria e coraggiosa carriera e naturalmente, reinterpretare alcune delle canzoni più seminali del loro percorso artistico e sociale (e un assaggio del nuovo album Courage!).

Ci sarà modo, prima e dopo il reading, per invitare i presenti ad ammirare le opere della mostra personale “Para no olvidar”, dell’artista cileno Hector “Mono” Carrasco (fa parte di una serie di iniziative per ricordare il 50° dell’assassinio di Salvador Alende e del golpe in Cile) che sarà affiancata dall’esposizione del Murales Por Chile del Gruppo Quimantu e dai 24 manifesti che rappresentano il programma di Salvador Allende durante il suo governo (all’ingresso si potranno trovare delle eccellenti copie di questi manifesti realizzate per sovvenzionare i prossimi eventi dedicati al Cile).

Ci sarà, inoltre, un omaggio al pittore Ernesto Treccani: accanto al grande quadro “Armstrong. I suonatori di jazz” e alle opere che appartengono al ciclo “Da Melissa a Valenza”, saranno esposte altre sue opere di notevole pregio.

La mostra “Arte e resistenza”, invece, è stata pensata per ricordare i grandi scioperi del nord Italia del ‘43 che accompagnarono l’inizio della resistenza e della guerra di liberazione dal nazi-fascismo, in occasione dell’80° anniversario: immagini per la pace che diventano una voce potente contro tutte le guerre, un argomento tristemente attuale che coinvolge e porta ancora tremenda sofferenza in tante (troppe!) zone del mondo. Infine, segnaliamo l’esposizione delle opere del pittore iraniano Reza Olia in difesa e a sostegno delle lotte per i diritti e contro la violenza, in particolare, delle donne iraniane e in generale, delle donne di tutto il mondo.

Domenica 2 aprile, alle ore 17, si terrà nelle sale espositive della Fondazione un concerto di musica classica, “La via delle corde dell’anima”, con Alessandra Sacchi, violino e Michela Maggiolo, arpa, un evento organizzato da Artemusica e Stabilimento della Arti.

Questa manifestazione culturale è curata artisticamente da Paolo E. Archetti Maestri ed Eugenio Merico degli Yo Yo Mundi -, patrocinata dal Comune di Castellazzo Bormida, e la collaborazione de l’Associazione Gioco del Mondo, l’Associazione Memoria della Benedicta, Radio Gold, Ristorazione Sociale “Ristò”, Vignale Danza e Artemusica.

L’ingresso è, come sempre, aperto a tutte e a tutti, ma sono gradite donazioni libere e volontarie. Per informazioni chiamate e\o scrivete ai numeri: 333.3370203 – 393.90940042.

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