Strumenti di sollievo nel contesto economico per i commercianti
Acqui Terme. Ci scrive Michele Gallizzi, Assessore alla Cultura, Turismo e Mercati
“In relazione alle dinamiche storico-politiche attuali si è venuto a creare un’importante defezione dei consumi e tutte le attività commerciali sono andate in sofferenza in Italia e nel resto d’Europa. Anche i commercianti della nostra Città sono andati in crisi, perché le conseguenze della guerra hanno frenato ogni possibile capacità di sviluppo economico.
L’attuale amministrazione si sta impegnando in ogni modo a richiedere fondi, a presentare progetti e a partecipare ai bandi regionali, europei e governativi per poter rilanciare in qualche modo il tessuto economico della nostra collettività.
Forse non tutti sanno che le richieste che noi inoltriamo agli enti superiori o la partecipazione ai bandi, hanno tempi tecnici abbastanza lunghi e non sempre si ottengono i risultati sperati. A fronte di tutto ciò, questa amministrazione non sta con le mani in mano, ma si sta attivando, in collaborazione con le associazioni di categoria, a creare situazioni favorevoli per sostenere gli operatori economici presenti in città, cercando rimedi alternativi, almeno temporaneamente, per sostenere e incoraggiare tutte le attività commerciali ad andare avanti.
Così nell’ultima giunta comunale si è deciso di “adottare strumenti di sollievo nel contesto economico, in particolare, di esentare dal pagamento del CUP (Canone Unico Patrimoniale) riferito all’occupazione di suolo pubblico per piccole porzioni di suolo relative all’ingombro di uno stendino, di un tavolino o di un piccolo elemento di arredo per l’esposizione della merce in vendita”. Questo provvedimento è sperimentale e ha efficacia fino a tutto il 2023. Ciò che si chiede agli operatori è quello di usare un comportamento omogeneo per quanto riguarda il decoro cittadino, perché, anche se si tratta di un tavolino o di uno stendino, di per se, questi piccoli supporti costituiscono parte integrante dell’arredo urbano”.