Acqui Terme. E dopo quelli per l’alluvione 2021, arrivano nuovi interventi per sistemare i danni e realizzare nuove fondamentali opere nei territori piemontesi colpiti dalle alluvioni di ottobre-novembre 2019.
Un nuovo piano di interventi (è il decimo) è stato autorizzato dal Dipartimento della Protezione Civile e prevede l’erogazione di circa 15 milioni di euro per 147 interventi in tutto il territorio piemontese.
Fra gli interventi finanziati, 60.000 euro a Acqui, per interventi lungo la strada comunale della Fasciana “che in alcuni punti si presenta in forte erosione” e dove “si ritiene necessaria la messa in sicurezza di vari tratti (…) con rimozione delle parti vegetali e del terreno instabile e la realizzazione di muri con funzione di contenimento nel tratti maggiormente dissestati”.
A seguire, 20.000 euro a Bistagno, per messa in sicurezza della regione Merla Morta, con opere di sostegno sopra scarpata e regimazione delle acque superficiali, ben 210.000 a Cassine, che ne riceverà 25.000 per interventi di consolidamento sponde sul rio Bicogno, e 185.000 per Guglioglio, area RME (a Rischio idrogeologico Molto Elevato), dove occorrerà consolidare i vari versanti anche realizzando berlinesi su micropali e posando reti paramassi. E ancora: 30.000 a Cartosio, per la rimozione di materiale alluvionale e consolidamento di strutture ammalorate; 50.000 euro per due interventi a Denice, che dovrà provvedere alla regimazione acque e drenaggi lungo la strada vecchia per Montechiaro e a realizzare opere di sostegno sottoscarpata lungo la strada comunale per Roccaverano.
Montechiaro, a sua volta, riceve 70.000 euro per la messa in sicurezza della strada per località Varianda, e Montaldo Bormida ne avrà 20.000 per la messa in sicurezza della strada comunale “Momperluzzo”.
Orsara Bormida, che deve consolidare il versante controripa della strada per San Quirico, ottiene 70.000 euro per la ricostruzione di un muretto di contenimento lungo 50 metri, mentre OVada potrà impiegarne 150.000 per il ripristino del muro spondale a sostegno del parcheggio comunale di piazza Castello.
La messa in sicurezza della strada per la Chiesa Vecchia a Ponti è stata finanziata con 40.000 euro, mentre Ponzone riceverà ben 235.000 euro suddivisi in tre interventi. Il più corposo, da 150.000 euro, riguarda òa messa in sicurezza del versante sottostante l’abitato (zona Parco Paradiso) dove le frane hanno trascinato a valle molte piante di alto fusto che sono ormai pericolanti e vanno rimosse, e bisogna procedere a una regimazione delle acque. Altri 40.000 saranno spesi per il ripristino della strada delle Rocche per l’accesso alla presa dell’acquedotto in località Chiappino, e altri 45.000 serviranno per il consolidamento e il drenaggio a valle dell’abitato di Cimaferle.
Ricaldone riceverà 20.000 euro per la sistemazione della scarpata a monte della strada comunale di regione Montà, e Sezzadio 50.000 per la sistemazione del tratto di Roncarino nell’area della “Acqua marcia”, dove sarà rifatta la massicciata. Infine, 20.000 euro sono stati attribuiti a Visone per la sistemazione della strada comunale Scaragli in località Amessane.