Ponti. Un polentone iniziato al sabato sera (4 marzo) ed andato esaurito nel pomeriggio di domenica 5 marzo, tanto che è saltato il momento clou dello scodellamento, per esaurimento della polenta, nonostante gli organizzatori: la Pro Loco di Ponti in collaborazione con il comune e le altre associazioni del paese, avessero predisposto già parecchie pozione in più rispetto al passato.
Una 453ª Sagra del Polentone che ha visto dal venerdì sera arrivare in paese con pulmino e auto una nutrito gruppo di Dipignano, paese gemellato con Ponti da 58 anni. Dipignano ha oltre 4500 abitanti ed è in paese calabro in provincia di Cosenza. La storia narra che la sagra del Polentone rievoca l’umano gesto del marchese del Carretto, avvenuto nell’anno 1571, allora signore del luogo, allorché offrì ospitalità ad un gruppo di stanchi ed affamati calderai provenienti da Dipignano nel consentino in Calabria, che erano soliti riparare queste pentole e come ringraziamento organizzò una grande polenta… e così è da allora.
Articoli su L’Ancora n. 9/2023 di domenica 12 marzo, in edicola da giovedì 9.