Dalla Corte dei Conti della Liguria: Comune di Cairo assolto per i buoni spesa “irregolari”
Cairo M.tte. La Corte dei Conti della Liguria ha stabilito che non ci sarà un danno erariale per la concessione di 171 buoni spesa Covid-19 che erano sotto investigazione da parte della Guardia di Finanza a Cairo. Il responsabile dell’Ufficio dei Servizi sociali del Comune è stato “assolto” per le 171 concessioni irregolari dei buoni spesa, che avevano un valore di 31mila euro. Nel 2020, durante la prima ondata della pandemia, la Protezione Civile aveva fornito ai Comuni fondi per gli indigenti attraverso i buoni spesa. Tra le 396 domande ammesse a Cairo, 171 erano risultate irregolari a causa di compilazioni incomplete o consegnate in bianco.
Anche la Corte dei Conti aveva avviato un procedimento in base all’articolo 313 ter del Codice penale sull’indebita percezione di erogazioni pubbliche. Tuttavia, i giudici hanno considerato le deroghe dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri e hanno sottolineato che “le irregolarità nella compilazione non significano necessariamente che ci sia un’illiceità che porti a un danno erariale”. La Procura regionale non ha fornito alcuna prova che i compilatori avessero intenzioni di trasmettere dati falsi. Non ci sono commenti da parte del responsabile dell’Ufficio Servizi sociali, nonostante la buona notizia.
SDV