Savona, al Chiabrera: Pirandello, Beckett, contemporaneità e musica

Savona. Sotto la direzione artistica di Rajeev Badhan, si susseguono gli appuntamenti del Teatro Chiabrera (con inizio sempre alle 21). Il mese di febbraio si apre con “Uno, nessuno e centomila” di Luigi Pirandello, sotto la regia di Antonello Capodici. Protagonisti saranno Pippo Pattavina e Marinella Bargilli, per una pièce che viene presentata come una “ironica, moderna, divertente, umoristica, spiritosa, paradossale, leggera, istrionica” versione teatrale del capolavoro del Genio agrigentino, romanzo che ebbe la sua prima pubblicazione nel ’25 a puntate (da martedì 7 a giovedì 9 febbraio; nella foto uno scatto di Tommaso Le Pera).

Appuntamento a seguire sarà “Fratto X” di Flavia Mastrella e Antonio Rezza: per il direttore Badhan, una coppia che “riesce, in ogni suo progetto, a portare con arguta comicità lo spettatore in un territorio di pensieri e riflessioni inesplorati”. Sul palco Rezza e Ivan Bellavista (venerdì 10 febbraio).

“Aspettando Godot” di Samuel Beckett, regia di Theodoros Terzopoulos, vedrà calcare le scene da Paolo Musio, Stefano Randisi ed Enzo Vetrano, che ci porteranno a interrogarci su quali siano le condizioni minime perché un vita valga la pena di essere vissuta. “Forse il testo più rappresentativo del teatro dell’assurdo diretto da uno dei registi e pedagoghi più conosciuti a livello internazionale, in anteprima regionale”, sottolinea Badhan (da martedì 14 a giovedì 16 febbraio).

Quindi, secondo il calendario, l’appuntamento con la contemporaneità prevede “Birdie”, di Agrupación Señor Serrano, spettacolo multimediale che raggruppa video live, oggetti, i mitici “Uccelli” di Hitchcock, 2000 animali in miniatura, una migrazione di massa e guerre, nonché artisti che gestiscono il nostro mondo disordinato, per riflettere su “una società a due velocità”. Sovratitoli in italiano; creazione di Àlex Serrano, Pau Palacios e Ferran Dordal; performance a cura di Serrano, Palacios e David Muñiz (venerdì 17 febbraio).

Conclusioni del mese in musica con “Mario Brunello & Giovanni Sollima”, suite italienne, per un programma che avvolgerà il pubblico con note di Giuseppe Verdi, Igor Stravinsky, Antonio Bertali, Johan Sebastian Bach, Giovanni B.Costanzi, Giovanni Sollima e Queen. Brunello viene definito uno dei più affascinanti, completi e ricercati artisti della sua generazione. È direttore artistico dei Festival Arte Sella e dei Suoni delle Dolomiti, da ottobre 2020 direttore artistico del Festival di Stresa. Sollima è violoncellista di fama internazionale e il compositore italiano più eseguito nel mondo. Dal 2010 insegna all’Accademia nazionale di Santa Cecilia, dove è stato insignito del titolo di Accademico. Nel 2015 ha creato a Milano il “logo sonoro” di Expo (sabato 18 febbraio).

Ma in calendario ci sono ancora tanti spettacoli, che ci accompagneranno fino a venerdì 21 aprile. Info: www.teatrochiabrera.it, 019.820409.

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