Alessandria. L’arrivo dei giorni della merla e del freddo più pungente rischiano di aumentare i malanni di stagione, per questo è importante rafforzare le difese immunitarie per combattere raffreddore e mal di gola. Per contrastarli e aiutare il corpo a mantenersi in salute arrivano in nostro aiuto gli agrumi: profumati, freschi e gustosi, ma soprattutto ricchi di Vitamina C.
Sono ormai sulle nostre tavole da dicembre ma continuano a farsi strada nel vasto panorama della frutta fresca, confermandosi i preferiti assoluti degli alessandrini. Dalle arance, ai limoni, ai mandarini ai mandaranci ma anche pompelmi e cedri: si possono acquistare direttamente dal produttore, nei Mercati di Campagna Amica della provincia di Alessandria.
“È scientificamente provato che una corretta dieta a base di vitamina C e sali minerali sia una validissima alleata contro le malattie da raffreddamento e non c’è dubbio che l’alto contenuto di questa vitamina negli agrumi, ma anche nei kiwi, ha un effetto benefico contro i radicali liberi che “annientano” l’organismo e che sono prodotte, proprio dal nostro corpo, in grandi quantità nel periodo invernale. E allora, invece di abusare di sostanze multivitaminiche che vanno tanto di moda oggi, è meglio preferire gli agrumi e tutta la frutta e verdura di stagione, preparando spremute e centrifugati, che il nostro Bel Paese ci offre in questo momento con benefici per il portafogli e il palato”, ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.
Proprio gli agrumi sono i grandi protagonisti degli antichi rimedi contadini. Se contro mal di gola si consiglia di fare gargarismi con succo di due limoni diluiti in mezzo bicchiere d’acqua e sale, contro il raffreddore basta tagliare un limone in due, versarne un po’ di succo nel palmo della mano e aspirarlo. La fastidiosa tosse può essere sedata poi bevendo il succo di un limone con un cucchiaio di miele.
In caso di gola infiammata è utile anche fare degli sciacqui con 6 cucchiai di aceto di mele aggiunto a mezzo bicchiere di acqua. Per la raucedine il toccasana è un centrifugato di carote fresche e un cucchiaino di miele da bere durante la giornata. E se si aggiungono problemi bronchiali i nonni contadini preparavano un decotto con 2 o 3 cucchiai di semi di lino, acqua e mezzo bicchiere di vino rosso fatti bollire per 2 o 3 minuti. Il tutto va versato su una salvietta di cotone o di lino da piegare e mettere sul petto, lasciandolo fino a quando diventerà freddo.
Ma per combattere il freddo è importante anche aumentare le calorie consumate, iniziando la mattina con latte, miele o marmellata e portando poi a tavola soprattutto zuppe, verdure, legumi e frutta, aiuta a rafforzare, con l’apporto di vitamine, le difese immunitarie. Con la discesa del termometro arriva infatti il “permesso” ad aumentare le calorie consumate in relazione ad attività, sesso, età e necessità personali.“
L’arancia, è una vera e propria farmacia – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco – Consumare una o più spremute di arance al giorno può rappresentare un aiuto per stare bene. Va però ricordata l’estrema sensibilità della vitamina C a fattori come il calore e alla quantità di tempo in cui è rimasta in magazzino. Per questo Coldiretti sottolinea l’importanza di consumarla fresca e di stagione acquistandola nei Mercati Campagna Amica. Fondamentale è poi assumere verdure di stagione, soprattutto quelle ricche di vitamina A come spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote, broccoletti, ottimi anche cipolle e aglio possibilmente crudi per la valenza antibatterica non indifferente perché danno il giusto quantitativo di sali minerali e vitamine antiossidanti che sono di grande aiuto per combattere le conseguenze dello stress del cambio di stagione sull’organismo. Va infine ricordato che in un soggetto normale l’assunzione di proteine deve essere compresa tra 0,8- 1,3 grammi di proteine per chilo di peso corporeo, per cui una buona dose di carne nella dieta non può fare che bene”.