Ovada. Nella seduta del 24 gennaio del Consiglio comunale, svoltasi nella sala a piano terreno di Palazzo Delfino, un solo punto all’ordine del giorno.
![](https://www.settimanalelancora.it/wp-content/uploads/2020/12/img-201202-Ovada-Comune-1024x576.jpg)
Il Consiglio a maggioranza ha deliberato di non applicare lo stralcio dei debiti da multe e imposte.
Il punto all’ordine del giorno prevedeva l’approvazione del provvedimento di non applicazione dello stralcio dei debiti di importo residuo fino a mille euro, secondo quanto indicato nell’articolo 1, commi 227-229 della Legge di bilancio n. 197 del 29 dicembre 2022.
La legge di bilancio – ha puntualizzato il sindaco Paolo Lantero – dispone lo stralcio relativamente ai debiti di importo residuo, alla data del 1 gennaio 2023, fino a mille euro (comprensivo di capitale, interessi e sanzioni), risultanti dai carichi affidati agli agenti di riscossione dal 1 gennaio 2000 fino al 31 dicembre 2015, delle somme dovute a titolo di interessi e sanzioni.
Resta dovuta la quota riferita al capitale ed alle somme maturate a titolo di rimborso spese per le procedure esecutive e di notificazione della cartella di pagamento.
La stessa misura viene disposta per le sanzioni amministrative, comprese quelle per violazione del Codice della strada (le multe).