Pallavolo La Bollente 3 – US Scanzorosciate 2 (25/23; 25/17; 21/25; 23/25; 15/12)
Acqui Terme. Ci vuole il tie-break a La Bollente per aver ragione di un irriducibile Scanzorosciate nella prima delle due gare del triangolare di Coppa Italia che darà accesso alle fasi finali.
Partita a due facce per gli acquesi che, forti di una certa superiorità fisica, hanno condotto le operazioni nei primi due set, accusato un calo di tensione nel terzo, hanno ceduto il quarto complicandosi la vita, e quindi solo nel finale del quinto set sono riusciti a scrollarsi di dosso i lombardi, formazione solida e molto compatta in difesa.
Acqui in campo con Corrozzatto in palleggio, Cester opposto, Bettucchi e Scarrone di banda, Perassolo e Zappavigna centrali, Martina libero. Durante la gara saranno utilizzati anche Passo e D’Onofrio.
Primo set con Acqui sempre avanti di un paio di lunghezze, che ha il merito di mantenere sempre la concentrazione, anche se nel finale per due volte i lombardi raggiungono il pari: sul 20/20 e poi nuovamente sul 23/23, ma due muri vincenti regalano agli acquesi il successo.
Il secondo set è quello dove il divario fra le due squadre emerge più evidente: La Bollente prende subito 5-6 lunghezze di margine, sale poi sul 14/7 e contiene i flebili tentativi di rientro degli ospiti che cedono abbastanza nettamente 25/17.
Ci si aspetta che gli acquesi chiudano il conto nel terzo set e invece, la squadra parte male, ritrova la parità sul 7/7, poi subisce un altro break, finisce a -4 sul 9/13, torna sotto sul 15/16 ma concede troppi errori gratuiti e consente allo Scanzorosciate di vincere 21/25 allungando la partita.
Il quarto set comincia bene: acquesi concentrati e decisi, subito avanti di 3-4 punti. Ma i lombardi restano agganciati e quando Acqui perde le misure in battuta, si rifanno sotto: pareggio sul 13/13 e quindi sorpasso. Sul 14/16 va in battuta Corrozzatto e propizia un parziale di 6/0 che manda Acqui sul 20/16. Sembra finita e invece, fra errori, disattenzioni e un paio di discutibili fischi arbitrali, Scanzorosciate recupera, impatta sul 22/22 e va a vincere 23/25.
Si gioca tutto al tie-break e Acqui comincia male, restando sotto fino al 5/5. Poi si prosegue con alterne vicende, ma troppi errori dei termali, che si ritrovano a condurre 10/7, ma dei 7 punti dei lombardi, due sono battute sbagliate, due attacchi fuori misura e uno una mancata ricezione.
Scanzorosciate è attaccata come col vinavil, e solo nel finale Acqui prende il sopravvento. Si porta 13/10, segna il 14/10, ma una chiamata del secondo arbitro genera un “overrule” discutibile e rimette tutto in forse portando il punteggio sul 13/11. Nervi saldi, e una battuta vincente di Cester che vale il 14/12 mandano i termali a servire per il match, e a conquistare la vittoria 15/12.
La sensazione è che con un po’ di concentrazione in più si potesse chiuderla prima. Sabato 28 a Mantova l’altra gara di triangolare contro i padroni di casa, considerati i favoriti del girone. Ma sul campo a volte è un’altra storia.