Acqui Terme. Il report dell’attività nel 2022 del corpo di polizia municipale è stato ufficializzato nei giorni scorsi dalla comandante Paola Cimmino. Quasi 85 mila i km percorsi su tutto il territorio dagli agenti e moltissime le ore spese quotidianamente per aumentare in maniera esponenziale il livello di sicurezza dei cittadini. Dati alla mano, nell’anno appena trascorso, gli incidenti sono stati 36 (erano 34 nel 2021), di cui 13 con feriti e 23 senza (fortunatamente nessun mortale). Cinque sono stati i ricorsi al giudice di pace (esattamente come l’anno precedente), sempre cinque i ricorsi davanti al Prefetti (uno solo l’anno precedente) e 108 le denunce ricevute a fronte delle 31 denunce del 2021. Per quanto riguarda le infrazioni al codice della strada, 3 son le patenti ritirate e 876 i punti decurtati dalla patente. Un dato questo sensibilmente inferiore al 2021 che ha fatto registrare 1256 punti decurtati.
Durante i posti di blocco effettuati con i misuratori di velocità sono stati elevati 953 verbali, in netto aumento rispetto ai 229 del 2021. Gli accertamenti per le infrazioni al Codice della Strada raggiungono un complessivo di 479.399,65 euro, in aumento di circa 70 mila euro rispetto il 2021. Un dato questo che lascia intendere che gli acquesi continuano ad essere indisciplinati al volante. Dai dati ufficializzati nei giorni scorsi emerge anche gli acquesi sono indisciplinati anche in un altro settore: la raccolta differenziata. Infatti, ben 115 sono i verbali per omessa raccolta differenziata (nel 2021 sono stati 93). 82 sono invece i verbali per l’inosservanza sindacale e solo 13 per violazioni della legge sul commercio e sui pubblici esercizi (nel 2021 sono stati 36).
Gi. Gal.