Ovada. L’intervista al sindaco di Ovada Paolo Lantero apre, come da tradizione annuale, la prima delle pagine ovadesi del primo numero dell’anno del giornale.
– Quale l’elemento amministrativo più caratterizzante del 2022?
“L’anno conclusosi è stato impegnativo ma finalmente libero da restrizioni e chiusure forzate. Abbiamo recuperato una relativa normalità e iniziato a realizzare gli investimenti programmati, con eventi di ampio respiro e di assoluto livello. Credo che le parole chiave siano state due: sicurezza e apertura. Sicurezza perché abbiamo realizzato opere di importanza strategica per il nostro territorio: ripristinata la frana in Frazione Battagliosi, sistemato un grave dissesto spondale in zona Geirino, completata la pulizia e la manutenzione dei fossi, terminato il consolidamento del piede di sostegno di via Gramsci, che adesso ci permetterà di recuperare l’area e restituirla alla città con la realizzazione di un marciapiede panoramico. Abbiamo dato una forte accelerata ai lavori in piazza Castello ed iniziato i lavori per la frana in Strada Masio e nell’area dell’ex Story Park di via Novi. Con questi importanti interventi di ripristino e di difesa spondale, abbiamo cercato di mettere in sicurezza la città dai rischi idrogeologici, valorizzandone però le peculiarità paesaggistiche ed identitarie.
È continuato il lavoro negli edifici scolastici: abbattimento delle barriere architettoniche, adeguamento anti sismico ed efficientamento energetico; opere queste che per noi rappresentano una priorità assoluta. E il prossimo anno proseguiremo con il rifacimento del tetto della Primaria “Damilano” di via Fiume e la progettazione dell’ascensore. In un anno abbiamo investito quasi 1 milione e 500 mila euro, senza gravare l’Ente di particolari debiti ma con la capacità di reperire risorse grazie ad un lavoro costante di programmazione e progettazione.
La seconda parola è apertura: siamo riusciti a portare Ovada su tavoli nuovi, dandole una centralità importante e meritata. Ccredo che questa tendenza sia all’inizio e debba essere continuamente perseguita”.
L’approfondimento dei temi amministrativi, le altre domande e le rispettive risposte su L’Ancora n.1/2023 in edicola giovedì 12 gennaio