Acqui Terme. Venerdi 2 dicembre il Consigliere Delegato alla Sanità, Nicola De Angelis, è stato ricevuto dal Dott. Gianluigi Fantato, presso la centrale operativa 118 di Alessandria.
L’incontro, che è stato voluto da entrambe le parti, ha portato sul tavolo della discussione le preoccupazioni e l’allarme, emerso un paio di mesi fa sui giornali, sulla possibile demedicalizzazione del servizio 118.
In sostanza, è opportuno fare un po’ di chiarezza di termini identificando, innanzitutto, la differenza tra Mezzo di Soccorso Avanzato (MSA) e Mezzo di Soccorso Base (MSB). Il nodo della discussione è stato proprio a livello del servizio MSA, dove è prevista la presenza di un equipaggio, costituito dal Medico, da un Infermiere e dai volontari/dipendenti del mezzo.
La notizia di settembre, che annunciava una progressiva riduzione del personale medico sulle ambulanze, aveva, infatti, suscitato una forte preoccupazione nell’Amministrazione Comunale, tanto da spingere il Sindaco a scrivere immediatamente una lettera all’attenzione del Dott. Fantato, chiedendo immediati chiarimenti.
Nell’incontro del 2 dicembre sono state approfondite molte tematiche e, in particolare, da parte del Comune di Acqui, il Dott. De Angelis ha voluto portare il disappunto di tutta la comunità circa una possibile decisione, volta ad impoverire ulteriormente i servizi sanitari della Città.
«La complessità orografica della nostra zona, affiancata ad un’area molto vasta coperta dalla postazione 118 di Acqui, non permette di equiparare il nostro territorio ad altri presenti nella provincia», ha spiegato De Angelis. «Pertanto la nostra richiesta consiste innanzitutto nel tenere Acqui al fuori di questa possibile ristrutturazione del sistema, o quantomeno interessarla per ultima, garantendo comunque un servizio indispensabile di stabilizzazione del paziente critico da parte del medico sull’ambulanza, prima e durante il trasporto verso i centri di Alessandria e Casale, come nel caso di infarti ed ictus», ha continuato De Angelis.
Il Dottor Fantato si è mostrato attento alle istanze presentate da parte del Comune di Acqui e ha garantito che per tutto il 2023 non ci sono in previsione piani di ristrutturazione in questo senso e che, in ogni caso, verranno avviati percorsi formativi per tutto il personale infermierisitico, impiegato sui mezzi 118, in modo da poter permettere, quando e se si verificherà la necessità, di poter operare guidati telefonicamente dal medico di centrale.
«Trattandosi di un argomento fondamentale per la salute di tutta la collettività, l’Amministrazione vigilerà con attenzione, affinché non si verifichino, come garantito, situazioni che possano mettere in pericolo i nostri cittadini e quelli dei paesi limitrofi», conclude De Angelis.