SOS frutta: blitz agricoltori martedì 22 novembre in piazza a Torino

Alessandria. Quattro chili di mele per pagare un caffè. Con l’inflazione che spinge i prezzi al dettaglio della frutta ad oltre il +6,5%, è crisi profonda nei campi.

È la fotografia della drammatica crisi che sta colpendo le aziende ortofrutticole italiane dove i costi di produzione sono esplosi, in un autunno caldo che ha seguito l’estate della grande sete e delle temperature record. Agli agricoltori vengono proposti prezzi vergognosi.

Per questo motivo verrà lanciato il grido d’allarme da parte degli agricoltori martedì prossimo, 22 novembre, con il blitz “SOS Frutta” in programma dalle ore 10.00 a Torino, in piazza Castello, al quale prenderà parte una numerosa delegazione di imprenditori della provincia di Alessandria guidate dal Presidente Mauro Bianco e dal Direttore Roberto Bianco. Coinvolte soprattutto le zone più vocate come Tortona e Castelnuovo Scrivia.

“SOS Frutta” sarà, quindi, l’appello che prenderà forma in modo concreto attraverso la scritta che si leggerà su piazza Castello per evidenziare la situazione ormai insostenibile, denunciata dagli agricoltori.

“Sono i troppi passaggi, è lo scarso potere contrattuale della parte agricola, condizionato dalla gestione di un prodotto deperibile, reso ancora più difficile da gestire dall’esorbitante aumento dei costi energetici che minaccia la possibilità di conservare in frigorifero in attesa di tempi migliori. Sono mediatori, speculazioni, pratiche sleali, la criminalità? Sta di fatto – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco – che Coldiretti è ancora più convinta del percorso intrapreso, fatto di vendita diretta, in azienda e nei mercati di Campagna Amica, di rapporti diretti con il consumatore, ma anche di aggregazione, di rapporti diretti con le industrie e i distributori lungimiranti che attraverso accordi di filiera vogliono condividere rischi ed opportunità, costi e ricavi, mercato interno ed export. Un percorso fatto di contratti scritti ed accordi trasparenti, un percorso che, dove necessario, non avrà timori a denunciare chi approfitta della propria posizione di forza, svilendo il lavoro nelle campagne, sfruttando ed impoverendo il Made in Italy agroalimentare”.

Per effetto delle difficoltà economiche e del caro prezzi nel carrello della spesa, gli italiani hanno tagliato gli acquisti di frutta che crollano, nel 2022, del 9% in quantità rispetto allo scorso anno, mentre i produttori si trovano a lavorare sotto i costi di produzione.

“Dopo aver lavorato per un anno, avere investito su concimi, difesa, occupazione, imballaggi, energia e carburanti, tutti alle stelle, gli agricoltori si ritrovano a non avere un prezzo che copra quanto speso e garantisca un minimo di reddito – ha aggiunto il  Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco –. Una situazione che preoccupa in vista dei cenoni e dei regali enogastronomici del Natale come dimostra il fatto che per rilanciare gli acquisti le offerte del Black Friday si sono estese anche al cibo. I consumatori sono costretti a spendere di più per acquistare meno prodotti alimentari con la spesa che sale del 4,4% mentre si alleggerisce il carrello in termini di quantità con riduzioni che coinvolgono tutte le categorie merceologiche”.

Durante il blitz “SOS Frutta” verrà allestito il tavolo della verità per far conoscere le storture che avvengono lunga la filiera e, nella mattinata, verrà diffuso il dossier con i dati del comparto frutticolo piemontese, le criticità e le proposte per un vero e necessario rilancio economico.

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