Interventi a Cairo sulla soppressione del punto nascite a Savona

Cairo Montenotte. Le polemiche sulla chiusura del punto nascita presso il San Paolo di Savona hanno ovviamente coinvolto anche la Val Bormida e il Comune di Cairo Montenotte, vista l’importanza e la sensibilità di un argomento molto sentito dalla popolazione locale.

Il gruppo consiliare cairese di opposizione “Più Cairo” ha presentato una interrogazione in proposito evidenziando come la chiusura del reparto di maternità a Savona crei disagi e preoccupazioni anche alle donne della Valle Bormida.

La Regione dovrebbe valutare parametri oggettivi, quali per esempio distanza, morfologia territoriale, tempi di percorrenza, condizioni stradali, clima. Condizione tutte che purtroppo ci toccano in pieno” sostiene il gruppo Più Cairo “Il San Paolo è l’ospedale di un capoluogo di provincia e che serve anche la nostra valle, che è stata privata di tutto”.

I consiglieri comunali cairesi del gruppo di opposizione ricordano che “le partorienti nell’area valbormidese non possono fare a meno di un punto di riferimento importante come il Punto nascite di Savona, per cui nessuna eventuale risorsa successivamente stanziata dalla Regione potrebbe comunque supplire alle difficoltà incontrate dalle famiglie di quel territorio”.

I consiglieri hanno inoltre evidenziato come  le Regioni abbiano autonomia nella scelta dei punti nascita da chiudere: “Anche in caso di mancata deroga da parte del Ministero, la Regione può mantenere aperto un punto nascita garantendo la guardia attiva giorno e notte di ginecologo, ostetrica, anestesista e neonatologo, come previsto dall’accordo del 2010

Anche il Sindaco di Cairo Montenotte Paolo Lambertini è iuntervenuto sulla questione.

La chiusura del punto nascite all’ospedale di Savona denota il momento di difficoltà che sta vivendo la sanità.” ha detto Lambertini “Per noi è un disagio, per arrivare al Santa Corona bisogna percorrere più chilometri e con la situazione delle autostrade liguri già non è facile raggiungere il San Paolo figuriamoci raggiungere Pietra Ligure

Secondo il Sindaco di Cairo Montenotte non dovrebbe essere impossibile avere due punti nascita a Savona ed a Pietra Ligure, che – sostiene – sarebbe una soluzione ragionevole.

Contro la chiusura del reparto di maternità del San Paolo il Pd ha anche avviato una petizione di protesta che in un paio di giorni ha raccolto più di settemila firme.

Secondo il PD chiudere la mertenità dell’ospedale San Paolo a Savona “È una decisione inaccettabile che abbiamo il dovere di contrastare con tutte le nostre forze. La nostra protesta non si ferma qui, dobbiamo mettere in campo tutte le azioni possibili per salvaguardare il nostro reparto di maternità

Intanto la situazione sembra evolversi in senso positivo. Dopo un incontro con la Giunta Regionale il Sindaco di Savona ha dichiarato: “Ho ricevuto rassicurazioni che il piano verrà rivisto sotto questo aspetto riconoscendo che è fondamentale avere un punto nascite in un bacino che conta circa 160mila abitanti. A breve ci saranno incontri tecnici per dare seguito a questo proposito. Ho chiesto all’assessore Grattarola di rivederci entro fine mese per fare il punto”.

Flavio Strocchio

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