È rottura coi sindacati alla vetreria Bormioli
Altare. Rottura fra sindacati e direzione aziendale alla Vetreria Bormioli Rocco sotto la pressione della crisi energetica che costringe la fabbrica a chiudere uno dei forni, il più piccolo, ma anche il più nuovo.
A seguito della rottura sono state bloccate le prestazioni di lavoro straordinario e tutte le forme flessibuili di lavoro.
La rottura è avvenuta a seguito di mancate garanzie per i lavoratori interinali, che sono quelli a maggior rischio di perdere definitivamente il lavoro a seguito della decisione dell’azienda di spegnere uno dei due forni a partire dal 24 ottobre fino al 1° marzo. Una decisione presa a seguito degli enormi aumenti del prezzo dell’energia.
I sindacati avevano chiesto di confermare gli interinali per quando sarebbe ripartita la produzione su due forni ma, secondo quanto rifirisce la FILCTEM-CGIL, l’azianda si sarebbe rifiutata. L’azienda ha rigettato anche la richiesta sindacale di elaborare un piano di assunzioni.
Attualemente in azienda lavorano 80 lavoratori interinali (con contratto a termine) di cui una 60 lavorano in posizioni strutturali, cioè svolgono mansioni indispensabili per l’attività produttiva.
f. s.