La conviviale del Rotary Club di Ovada incentrata sulle Confraternite

Ovada. Si continua a parlare di Confraternite e del grande raduno interregionale del 18 settembre ad Ovada.

Un centinaio di Confraternite di Piemonte, Liguria e Lombardia in città e circa 1500 persone al seguito, un fatto epocale che rimarrà nella memoria.

Tanta gente forse per la prima volta ad Ovada e nell’Alto Monferrato Ovadese…

Di Confraternite, della loro storia e della funzione attuale si è parlato alla conviviale del Rotary Club Ovada del Centenario (presidente il dott. Cico Mongiardini), nella serata del 27 settembre a Villa Bottaro di Silvano. Anzi l’incontro era proprio incentrato sulle Confraternite, con gli interventi e la presenza di Giorgio Zafferani e Ivo Ferrando per quella di San Giovanni,  di Guido Ratto per la SS. Annunziata, di Romano Boccaccio per quella di Grillano e di Carlo Gaggero per Costa  d’Ovada. Presente anche, al tavolo della presidenza, il dott. Massimo Calissano, Priore generale della Diocesi di Acqui. La sequenza di belle fotografie in tema ha integrato le parole degli intervenuti.

Relatore della riuscita e partecipata serata il prof. Arturo Vercellino, che ha speigato l’origine e l’evoluzione storica delle Confraternite, con il loro ruolo caritativo ed assistenziale nei secoli (sepoltura dei defunti,  assistenza ai malati e anziani, istruzione dei piccoli), sino all’attualità. 

Quale il loro ruolo oggi? Una testimonianza tangibile di attaccamento alla fede ed ai valori cristiani, un segno evidente e visibile di umanesimo cristiano e non folklore.

Molto significative le parole cui cui Vercellino, che fa parte della Confraternita di Cassinelle, ha concluso il suo dotto, appassionato intervento: “Restiamo fedeli ed uniti nella salvaguardia delle nostre tradizioni e del territorio, valorizzare è anche far conoscere”. 

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