“Il futuro della montagna italiana sta dentro l’applicazione allargata e efficiente del Pnrr, che ha tantissime misure che interessano i territori montani e le aree rurali e interne del Paese, a cui deve accompagnarsi l’intelaiatura della rete dei servizi e delle istituzioni rappresentata da una moderna Legge per la montagna e della riforma degli Enti locali, la cosiddetta Carta delle Autonomie”.
Lo dichiarano i deputati Enrico Borghi e Federico Fornaro, che sono intervenuti al webinar sul futuro delle aree montane organizzato dall’Uncem.
“Oggi l’Italia dispone del più importante piano di investimenti mai avuto: 209 miliardi di fondi europei, che vanno spesi presto e bene – proseguono Borghi e Fornaro e che possono intervenire sui temi più importanti per le aree montane: divario digitale, riorganizzazione dei servizi sanitari di prossimità, mobilità, riassetto territoriale ed idrogeologico, energie rinnovabili, inclusione sociale. Il tema è assicurare che vi sia adeguatezza per quel che riguarda la capacità di realizzare questi investimenti, in una logica di programmazione e non lasciando tutto alla occasionalità dei bandi, e poi che via sia il sostegno alla spesa corrente che viene generata dagli investimenti”.