Vado Ligure. Al Museo civico di Villa Groppallo, così come alla Pinacoteca di Savona, sono già visitabili due delle tre mostre dedicate a Ernesto Treccani, artista di fama nazionale, nel centenario della nascita (in realtà, per forza di cose, a due anni di distanza), e che fu fondatore del gruppo “Corrente”. Occorrerà attendere invece l’1 ottobre per il terzo allestimento al MuDa di Albissola Marina.
L’iniziativa è della Fondazione Centofiori, della cooperativa culturale Arca e della Fondazione milanese “Corrente” (per gli eventi collaterali c’è il supporto de I Fenicotteri), ed è stata resa possibile grazie al patrocinio e al contributo della Fondazione De Mari e dei Comuni interessati.
Nell’allestimento di Villa Groppallo sono visibili “le opere del maestro degli anni ’50, il suo periodo ispirato ai canoni del realismo italiano – illustrano dalla Centofiori – Proprio in quegli anni, e più precisamente nel 1952, Treccani partecipò al Premio Vado, concorso artistico nazionale promosso dall’allora Amministrazione comunale di Vado Ligure presieduta dal sindaco Pasquale Borra, aperto al contributo di primari artisti di rango nazionale chiamati a misurarsi sul tema del “lavoro”. Ernesto Treccani in quell’anno vinse il primo premio con l’opera “Arrivo dalla pesca in un mare del nord”, tuttora conservata nella parte permanente del Museo”.
In mostra ci sono alcuni dei suoi capolavori ed anche “un’opera di grande modulo a carboni e matita su carta intelata proveniente dalla Fondazione “Corrente” dal titolo “Terra di Melissa”, rappresentativa del celebre ciclo del maestro dedicato alle lotte dei braccianti calabresi per la terra”.
Nella tappa savonese, invece, i visitatori potranno ammirare le opere di Treccani realizzate tra gli anni ’60 e l’ultima fase artistica del maestro, mentre al MuDa saranno messe in mostra alcune delle sue “più importanti creazioni in ceramica e vetro, in omaggio alla collaborazione stabilitasi tra Treccani e alcuni dei principali atelier albisolesi a partire dagli anni ’70”.
Sottotitolo della rassegna è “Impegno e sentimento”, perché le tre mostre permetteranno al pubblico di essere condotti “in un universo artistico sempre legato all’impegno a fianco dei lavoratori e degli sfruttati e ricco di una gamma sentimentale che vive nei colori e nei segni del grande maestro lombardo”.
Per sottolineare l’importanza del via all’iniziativa, all’inaugurazione della mostra di Villa Groppallo (una prima nazionale che si è svolta alla presenza dei familiari di Treccani e del critico d’arte Giorgio Seveso), c’è stato anche un concerto a cura di Alberto Luppi Musso al pianoforte: esibizione liberamente ispirata all’arte di Treccani ed “espressamente ideata per celebrare questo evento” (nella foto, la locandina dell’allestimento in Pinacoteca a Savona).