“Corisettembre” 2022
Acqui Terme. È di nuovo “Corisettembre”: l’attesa manifestazione dedicata alle voci, al folklore, alla musica della tradizione che, dal 1977, viene organizzata ogni anno dalla Corale “Città di Acqui Terme”, è pronta a tornare in scena, nella giornata di domenica 11 settembre.
Siamo alla quarantaseiesima edizione: l’appuntamento è per domenica alle 16 nel Chiostro di San Francesco (in caso di maltempo ci si sposterà all’interno della chiesa).
I cori ospiti sono due: il Coro Genzianella di Biella e il Coro La Manda di Hone, in Val d’Aosta.
Ad aprire la rassegna però saranno i padroni di casa della Corale “Città di Acqui Terme”, che, sotto l’attenta direzione del Maestro Annamaria Gheltrito, hanno preparato un programma di sei canti, un po’ diverso dal solito.
Infatti, accanto a tre canti dialettali, che spesso ricorrono nel repertorio della nostra corale (“I Sgajentà”, “I Cavajer d’la taverna” e “La pulenta”), ci sarà spazio per tre pezzi di musica leggera, che la Corale esegue per la prima volta. Si tratta di “Parla più piano” di Kusik e Rota, della celeberrima “Over the raimbow” e di “Un bacio a mezzanotte”: tre canzoni tendenzialmente “ottimiste”, che speriamo siano di buon auspicio.
A seguire, sarà la volta del Coro “Genzianella”, coro solo maschile, diretto dal maestro Pietro Canova, che proporrà un repertorio di otto brani, fra i quali spiccano diversi canti alpini (“Monte Grappa”, “Oh montagne”, “Valcamonica”, “Addio mie montagne”), ma anche un brano di Gipo Farassino, “Montagne dal me Piemont”.
A chiudere la rassegna, il coro “La Manda” di Hone, coro misto, maschile e femminile, che proporrà, accanto ad alcuni classici del repertorio valdostano (“Danse Valdotaine”, “L’ora di Barga”), alcuni brani di estrazione popolare, e un tocco di internazionalità con “An Irish Blessing” di James e Moore.
Il coro diretto da Nicola Forlin si è distinto negli anni per la sua attenzione verso la musica polifonica, di cui ci attendiamo un saggio nel Chiostro di San Francesco.
A presentare l’evento, con il suo inconfondibile timbro vocale, sarà come sempre Gino Pesce.
M.Pr