Finale Ligure. La Rassegna di teatro itinerante “Il Forte degli artisti 2022” a Forte San Giovanni di Finalborgo si approssima al Gran Finale: sabato 3 settembre, infatti, ci sarà l’ultima replica dello spettacolo “Soggetti smarriti”, che ha collezionato nelle diverse repliche tanti applausi e sold out. “Una produzione – dicono da Baba Jaga Arte e Spettacolo – che offre l’occasione di prendere parte a un’esperienza unica che fonde il divertimento di una serata a teatro con la scoperta di un luogo incantato: lo splendido Forte San Giovanni, affacciato su Finalborgo. Lo spettacolo porta in scena atmosfere psichedeliche e fumose, ispirate agli anni ‘70 e popolate da personaggi esilaranti, interpretati dai bravissimi Edoardo Ribatto, Alessandro Grima, Riccardo Tortarolo, Federico Ferrando e Sara Zanobbio nelle vesti di una moderna Arianna che – armata di gomitolo – condurrà piccoli gruppi di spettatori nel labirinto del Forte, tra stanze, scale, cunicoli e terrazze”. Testi di Chiara Tessiore, regia di Zanobbio e Maria Grazia Pavanello.
“… perdersi, smarrirsi, sperdersi: quanti personaggi smarriti abbiamo incontrato nelle fiabe, nei romanzi, nella storia e quante volte ci siamo identificati con loro? Ma dove vanno a finire i personaggi che si perdono?”, si sono domandati all’associazione Baba Jaga, prima di allestire la pièce che, come tutti gli appuntamenti de “Il Forte degli artisti”, è realizzata grazie al contributo del Comune di Finale Ligure e di Fondazione De Mari in collaborazione con Direzione Regionale Musei Liguria.
Tre gli orari di ingresso per lo spettacolo: alle 19, alle 20.30 e alle 22, con numero di posti limitati per ogni turno (fortemente consigliata la prenotazione online sul sito www.teatrodelleudienze.org oppure al numero 351.5699339 o ancora all’indirizzo e-mail teatrodelleudienze@gmail.com). Si raccomandano scarpe comode.
Inoltre, dalle 17.30 alle 21.30 sarà possibile visitare, ad ingresso libero, il Teatro Aycardi e il Palazzo del Tribunale, dentro Finalborgo. Aggiungono da Baba Jaga: “Entrambi i siti saranno allestiti con installazioni in dialogo con i temi e la storia dello spettacolo “Soggetti smarriti” per creare un’esperienza immersiva di teatro itinerante e diffuso” (nella foto, un’altro successo targato Baba Jaga: “Pollicino”).