Il progetto di Telemedicina per prendersi cura del paziente a domicilio
Ovada. Importante incontro sulla Telemedicina presso la salaconferenze “Padre Giancarlo” della Chiesa dei Cappuccini nel pomeriggio del 7 luglio, con la presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi.
Organizzato dai volontari di “Cigno”, l’iniziativa ha avuto piena partecipazione di pubblico e di addetti ai lavori, tra cui diversi medici.
Il progetto della Telemedicina, esteso ad Ovada-Acqui, Cuneo e Torino, parte proprio dall’esperienza di “Covi a casa” e dalla visione della totale presa in carico del malato per curarlo a domicilio.
Infatti “Cigno”, ai tempi duri del covid, aveva scelto di operare sul territorio, col contributo del medico di famiglia, di quello ospedaliero, dell’infermiere e del caregiver.
Quello della Telemedicina è un progetto-pilota, con l’acquese Ikinova a fornire la strumentazione tecnologica all’avanguardia per curare a domicilio il paziente, non per sostituire il medico ma per costituire una rete sanitaria che vede diversi contributi, dal medico di famiglia all’ospedaliero, dall’infrermiere sino allo specialista.
Con la nuova piattaforma tecnologica di Ikinova sarà possibile il monitoraggio dei parametri relativi al paziente, le videochiamate e l’interfacciabilità, la cartella clinica elettronica e l’analisi dei dati del paziente, prima di prendere una decisione comune ed immediata su di lui.