Purtroppo la guerra in Ucraina ha fatto sentire il suo peso anche sull’ecumenismo: quel movimento risalente a più di un secolo fa in cui le chiese cristiane cercano la loro unità visibile dopo secoli di divisioni e di conflitti. Al punto che qualcuno ha affermato che la guerra in Ucraina ha ridotto l’ecumenismo in macerie e ne ha, in certo modo, decretato la fine perché – è stato detto e scritto – “le Chiese si lasciano corteggiare da chi le vuole arruolare sotto la propria bandiera e promette vittoria”.
La tradizionale “Due giorni ecumenica di preghiera e riflessione” della Diocesi di Acqui, che si terrà a Garbaoli di Roccaverano nella Casa estiva dell’Azione cattolica, sabato 9 e domenica 10 luglio, intende proprio affrontare questo argomento: “L’ecumenismo è finito? Le Chiese cristiane di fronte alla guerra in Ucraina”.
È infatti una consuetudine di questa iniziativa porre a tema un argomento di stretta attualità ecclesiale (l’anno scorso il tema fu quello del Sinodo) e chiamare cattolici, protestanti e ortodossi a confrontarsi su un tema di comune interesse e di grande importanza per l’annuncio del Vangelo nel mondo di oggi.
Animeranno infatti i due giorni di preghiera e di riflessione di Garbaoli teologi e uomini di chiesa protestanti, come Paolo Ricca (pastore valdese e professore nella Facoltà teologica valdese di Roma), Olga Terzano (presidente del Consiglio di Chiesa di San Marzano Oliveto), Gregorio Plescan (pastore della chiesa metodista di Alessandria, Bassignana e San Marzano), cattolici, come Luigi Sandri (già corrispondente dell’ANSA da Mosca), Brunetto Salvarani (professore di teologia del dialogo alla Facoltà teologica di Bologna), Barbara Grillo (presidente diocesana dell’Azione cattolica di Acqui), Luigi Testore (vescovo di Acqui) e ortodossi, come Vasìle Cican (parroco della parrocchia ortodossa rumena in provincia di Alessandria).
Orario-Programma
Sabato 9 luglio. Ore 9,30: Saluti di mons. Luigi Testore, vescovo di Acqui e del parroco ortodosso rumeno Vasile Cican. Preghiera ecumenica guidata da Olga Terzano. Ore 10: “Le Chiese evangeliche e la guerra in Ucraina”, intervento del pastore prof. Paolo Ricca. Ore 11.30: “La chiesa ortodossa russa nel recente passato e oggi”, intervento del dott. Luigi Sandri. Ore 12,30: Lectio divina guidata dal pastore Gregorio Plescan. Ore 13: Pranzo
Ore 15: Discussione sugli interventi del mattino. Ore 16.30 “L’ecumenismo in tempo di guerra”, intervento del prof. Brunetto Salvarani. Ore 17.30 “L’ortodossia tra Costantinopoli, Kiev e Mosca” intervento del dott. Luigi Sandri, Ore 19: Celebrazione dell’Eucarestia. Cena
Domenica 10 luglio. Ore 9: Preghiera guidata da Barbara Grillo. Ore 9.30 “L’evangelo e la guerra: il dovere della pace ed il diritto alla difesa”, intervento del pastore prof, Paolo Ricca. Ore 1: “L’ecumenismo: Prospettive”, conversazione a due voci del prof. Brunetto Salvarani e del dott, Luigi Sandri. Pranzo.
Ore 15: “L’ecumenismo in diocesi di Acqui: Quali prospettive”, a cura della Commissione diocesana acquese per l’ecumenismo ed il dialogo tra le religioni
Informazioni e prenotazioni. 1. Si invita a segnalare la propria partecipazione ai seguenti numeri 340 5242858 (Barbara Grillo) e 333 7474459 oppure 0144 594180 (Domenico Borgatta). 2. È possibile pernottare nella casa. 3. I pranzi e la cena saranno somministrati all’esterno. 4. Si consiglia di portare smartphone o tablet per condividere i testi utili alla riflessione e alla preghiera comune. 5. Si sconsiglia la partecipazione in caso di sintomi influenzali. 6. Tutti sono comunque invitati. 7. E ammessa la partecipazione parziale all’iniziativa. 8. I costi saranno molto contenuti e condivisi, Gratis per gli studenti.