La festa di San Giovanni Battista
Ovada. Per la ricorrenza di San Giovanni Battista, giovedì 23 giugno alle ore 8,30 Santa Messa in Oratorio; ore 20,45 Santo Rosario, Adorazione e benedizione eucaristica, a cura della Confraternita omonima.
Il servizio musicale organistico delle funzioni liturgiche è a cura dei maestri Giovanna Parodi e Claudio Martini.
Tradizionalmente davvero una grande festa quella di San Giovanni Battista, la più partecipata festa di inizio estate, con mezza città in piazza, a partecipare o a far da cornice alla sentita Processione pomeridiana o al Concerto serale in piazza Assunta delle ore 21,15 con la Banda Musicale cittadina “A. Rebora” diretta dal m.° G. B. Olivieri.
Due anni di dura pandemia hanno provocato la sospensione forzata della grande festa estiva ma non l’hanno annullata. Anzi ora c’è tanta voglia di ricominciare da parte della Confraternita e di fare appunto festa, come prima, come da tradizione.
Giovedì sera 23 giugno, gli “anloti rustij” (ravioli abbrustoliti) “c’mè na vota n’te – i Piasu (come una volta in piazza Garibaldi), messi nel cartoccio e da consumare per strada o a casa. E dalle ore 22,30 la spettacolare accensione del falò di San Giovanni in piazza Assunta.
Venerdì 24 giugno, dalle ore 18 Processione di San Giovanni al termine della Santa Messa pomeridiana all’Oratorio, con le pesantissime casse processionali del Maragliano e del Bissoni portate in spalla per le vie e le piazze del centro storico cittadino da robusti portantini. E con i Labari e gli artistici, pesanti Crocifissi delle Confraternite consorelle della zona.
Dalle ore 20 “in quintole d’anloti (un quintali di ravioli) n’te – i Piasu (in piazza Garibaldi).
Poco più di un’ora più tardi, tradizionale Concerto di San Giovanni in piazza Assunta della Banda Musicale “A. Rebora”, a chiudere gli eventi per la festa.