Rocca Grimalda. La Chiesa romanica di Santa Limbania sull’altura di Castelvero “luogo del cuore “ del Fondo ambiente italiano.
Questo l’appello lanciato giugno nelle Cantine di Palazzo Borgatta sede comunale dalla presidente Fai sezione di Ovada Silvana Buffa, dall’Amministrazione comunale con il sindaco Cacciola e il vice Giora e dal parroco don Mario Gaggino.
Ora la parola ed il voto passano a tutti quelli che hanno a cuore che Santa Limbania diventi “luogo del cuore” Fai, cosa non facile data la concorrenza di centinaia di altri siti italiani aspiranti a diventare tali.
Ma in che modo promuovere la bella Chiesetta sull’altura di Castelvero da cui si gode una vista mozzafiato sulla Valdorba da Ovada sino a Silvano ed oltre? La modalità on line prevede di andare sul link “I luoghi del cuore” e di aggiungere “Santa Limbania”. E poi c’è un Comitato apposito in loco e ci si può riferire al Fai sezione di Ovada (con la presidente c’erano Luciana Repetto e Patrizia Grillo).
È intervenuto in modo magistrale il prof. Franco Boggero, storico dell’arte e sovrintendente artistico per la Liguria, che ha dettagliato le risorse artistiche presenti in Santa Limbania, dall’affresco cinquecentesco dell’Assunta di Luchino Ferrari di Castellazzo presente nel catino abisdale ad altri affreschi seicenteschi, dal bell’altare marmoreo al portale ligneo.
La promozione di Santa Limbania a “luogo del cuore” Fai è anche un modo per raccogliere fondi per la sua ristrutturazione, a cominciare dal tetto. Ne servono tanti, circa 180mila euro, ed i 20mila della promozione possono costituire l’inizio dei lavori necessari a consolidare la Chiesetta, che vigila sulla vallata da secoli.