Araldica Castagnole – Nocciole Marchisio Cortemilia 6 a 9
Castagnole delle Lanze. Araldica Castagnole e Marchisio Nocciole Cortemilia sono scese in campo nella serata di venerdì 10 maggio, allo sferisterio “prof. Remo Gianuzzi”, per l’incontro valido per la 3ª giornata del girone di ritorno del campionato nazionale di Pallapugno serie A.
Ha vinto 9 a 6 la squadra ospite Nocciole Marchisio scesa in campo con: Massimo Vacchetto, Federico Gatto, Francesco Rivetti, Marco Parussa, 5º giocatore Fabio Marchisio e Davide Priero, d.t. Gianni Rigo, Giovanni Dolcetti, preparatore atletico Diego Roveta. L’Araldica Castagnole ha risposto con Cristian Gatto, Davide Amoretti, Andrea Bianco, Enrico Musto, 5º giocatore Michele Vincenti, d.t. Claudio Gatto. La prima novità è la rinuncia di Vincenti, il forte terzino al muro, fermato da un problema ad un occhio, sostituito da Musto. L’altra novità, ma quest’anno non lo è più, l’ennesima vittoria della Nocciole Marchisio di Max Vacchetto, che ha fatto valere la sua immensa classe e ben supportato da uno squadrone quale è la quadretta di Cortemilia in questo campionato, ha concesso solo 6 giochi all’avversario. Nell’incontro di andata a Cortemilia (24 aprile) aveva vinto Vacchetto per 9 a 4.
Partita equilibrata sino al 3 pari e al riposo si è andati sul 5 a 3 per i langaroli.
Alla ripresa non cambia. Max gioca con un altro piglio solo gli ultimi giochi, mentre Cristian è calato e la partita si chiude sul 9 a 6 per gli ospiti, che allungano in classifica. Gatto è stato troppo falloso, bene Bianco al muro, amoretti ha alternato bei colpi ad errori e Musto ha fatto quanto era possibile. Di contro Vacchetto ha battuto ma ha lasciato tanti palloni, specialmente al ricaccio, alla spalla Federico Gatto, che è il più forte nel suo ruolo in questo campionato. Il fratello più giovane ha fatto colpi al volo e a terra o di ferma di ottima fattura. Bene anche i terzini Rivetti e Parussa che sono la coppia più forte e continua del campionato.
Ad arbitrare l’incontro Andrea Ferracin di Cairo Montenotte, coadiuvato da Cristina Gonella di Perletto. Ad assistere un bel pubblico di quasi 300 persone che si è divertito, ma del resto quando c’è Max Vacchetto in campo questa garanzia c’è.
G.S.