Il Centro Cefalee dell’Ospedale di Asti introduce una nuova metodologia per la cura del mal di testa. Sta partendo infatti in queste settimane, a cura della struttura di Neurologia dell’Asl AT, un ambulatorio con apertura settimanale (e in una fase successiva bi-settimanale) dedicato all’agopuntura come terapia per le cefalee e le nevralgie facciali.
Il trattamento agopuntorio è riconosciuto a livello internazionale quale strumento per la terapia del dolore, anche in aiuto e a supporto dell’assunzione di medicinali o di altri trattamenti. È già utilizzato nell’azienda sanitaria nell’ambito di altre specialità, ma è la prima volta che viene adottato ad Asti per la cura delle cefalee.
Si effettua sollecitando con piccoli aghi una serie di punti sensibili collocati in varie parti del corpo (ne esistono fino a 320), in questo caso quelli che interferiscono con il mal di testa. Gli effetti principali sono tre: un’azione analgesica che agisce sul sistema nervoso, l’aumento della produzione di endorfine (che alleviano il dolore e generano benessere), la riduzione dell’infiammazione a livello centrale.
È una pratica non dolorosa e che non presenta controindicazioni. Le sessioni durano dai 20 ai 30 minuti con una cadenza di 1 o 2 volte alla settimana, un ciclo è costituito da 4 a 8 sedute a seconda dei casi. Al termine del ciclo è possibile ottenere buoni risultati, paragonabili a quelli di una terapia farmacologica, che in alcune circostanze può anche sostituire.
Il servizio è in via di progressiva attivazione e sarà a pieno regime in autunno. È dedicato ai pazienti presi in carico dal Centro Cefalee dell’Ospedale Cardinal Massaia (nel quale operano il dottor Marco Aguggia, direttore della Neurologia, il dottor Davide Bertuzzo e la dottoressa Annalisa Gai): si accede dunque a seguito di una visita presso il Centro e a una valutazione da parte dei medici che, in base al quadro clinico, propongono la pratica dell’agopuntura ai pazienti in grado di trarre giovamento dal trattamento.