Interruzione della Sp 36 Bragno-Ferrania per trasporto apparecchiature del parco eolico
Cairo M.tte. Qualche disagio la settimana scorsa tra Bragno e Ferrania per limitazioni al traffico veicolare. Il transito, sulla Sp36, che collega le due frazioni di Cairo, è stato parzialmente interrotto per permettere il trasporto di una enorme gru che serve per l’installazione di due nuove pale eoliche. Si tratta di macchinari che stanno a malapena sulla strada e pertanto, per ragioni di sicurezza, e necessario regolamentare il traffico.
Questi pur insoliti accadimenti non hanno tuttavia meravigliato più di tanto visto che in zona non è la prima volta che vengono impiantate queste particolari apparecchiature che producono elettricità sfruttando la forza del vento.
Si era iniziato nel 2009, quando era stato inaugurato il Parco Eolico Valbormida, all’epoca il più grande della Liguria, ed era stata una bambina delle elementari a tagliare il nastro di questo grandioso manufatto. La nebbia che avvolgeva le alture di Montenotte non aveva smorzato l’entusiasmo per un evento che rappresentava un importante incipit di una politica ambientale che stava cambiando volto.
Poi l’insediamento dell’eolico ha continuato, con eliche sempre più sofisticate ed attrezzature sempre più grandi. Il 27 settembre scorso, un mezzo pesante adibito al trasporto si è ribaltato rovesciando sulla strada il suo prezioso carico. Inevitabili i danni al camion, alla pala eolica e disagi alla circolazione. La strada è stata chiusa al traffico, sia per l’impossibilità di passare sia per agevolare la rimozione dell’oggetto in questione, lungo ben 70 metri. La grossa infrastruttura era stata irrimediabilmente danneggiata.
Il divieto di transito sulla Sp 39 è rimasto in vigore dal 14 al 16 giugno, dalle 8,30 alle 21; nelle ore notturne, dalle 21 alle 8,30 del giorno successivo, hanno dovuto osservare il divieto i veicoli con altezza superiore a 3,50 metri.
PDP