La vendemmia turistica per promuovere il territorio vitato

Ovada. La vendemmia turistica è possibile nelle aziende vitivinicole della provincia, grazie all’azione congiunta dell’Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato in collaborazione con le Enoteche Regionali di Acqui e Casale.

È un’iniziativa per promuovere in ambito turistico il territorio provinciale vitato, attraverso un’ulteriore opportunità per i  produttori vitivinicoli.

 La Provincia, su richiesta delle tre Enoteche Regionali del territorio, ha preso tale iniziativa per promuovere la regolamentazione della vendemmia in ambito turistico-didattico per tutto il territorio provinciale.

Un’attività non retribuita, ristretta a poche ore (non oltre l’arco della giornata), avente carattere culturale e ricreativo, rivolta a un pubblico di turisti enogastronomici e legata al soggiorno in strutture ricettive del territorio e/o alla visita e degustazione delle cantine locali.

L’attività è integrativa allo sviluppo turistico del territorio,  che fa parte del sito “I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato” iscritto dall’Unesco nel 2014 nella lista del Patrimonio mondiale dell’umanità, con la definizione di “paesaggio di eccezionale bellezza, caratterizzato da una tradizione storica antica legata alla coltura della vite e con la cultura del vino”.

La vendemmia turistica didattica non è considerata attività lavorativa e non può esser retribuita, ha carattere di limitazione nel tempo e non può essere ripetitiva nella stessa azienda nel breve periodo.

L’attività sarà svolta da un numero limitato di enoturisti ed in misura proporzionata alla dimensione della vigna.

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