Atletico Acqui 0 – Sale 1
Acqui Terme. Il gioco del calcio sa essere spietato e crudele. E così, alla fine, è il Sale a staccare il biglietto per la Prima Categoria, vincendo la ripetizione contro l’Atletico Acqui. Un finale opposto a quello di tre giorni prima, domenica 5 giugno, che aveva visto gli acquesi vittoriosi ai tempi supplementari, ma in virtù di un gol viziato da un palese errore tecnico dell’arbitro Lava.
Tutto da rifare, e stavolta, la partita di mercoledì 8 giugno si è trasformata in un evento di enorme portata. Da tanto tempo ad Acqui non si vedeva così tanta gente per una partita di calcio: a memoria, bisogna tornare indietro di oltre dieci anni, all’annata del ‘triplete’ del glorioso Acqui US 1911, o forse ancora più indietro. Il “Barisone” è strapieno, in ogni ordine di posti. C’è gente dovunque. Sugli spalti, ai due lati della tribuna, arrampicata sulle recinzioni sul lato lontano del campo, dietro la rete dal lato spogliatoi.
In una cornice straordinaria, Atletico e Sale si sono dati battaglia, ancora una volta, con intensità, con accanimento, ma in modo corretto, e di questo, visto il nervosismo che aveva accompagnato l’avvicinamento alla partita, bisogna dare onore alle due squadre.
Sul campo, la sfida è stata meno bella di quella giocata domenica 5, ma forse era logico che andasse così: oltre alla tensione mentale dei protagonisti, ha pesato anche la stanchezza fisica per i 120′ giocati appena tre giorni prima, sotto un caldo soffocante, da giocatori che nella vita di tutti i giorni hanno un lavoro, una famiglia, una routine che non consente certo le possibilità di recupero di chi gioca a livello superiore.
A decidere la partita è stato un gol di Fossati al 58°. il giocatore salese, servito da un filtrante di Sacchetti, entra in area dalla destra e sull’uscita di Gallo calcia deciso. Il portierone acquese si tuffa e riesce a opporsi al tiro, ma la palla si impenna, lo scavalca e si infila in rete nonostante il disperato tentativo di un giocatore acquese di intervenire.
Da quel momento, Sale chiuso nella propria trequarti, salvo qualche sortita in contropiede, e Atletico che prova disperatamente a raddrizzare la partita e trovare il gol che varrebbe i supplementari. Mister Boveri manda in campo Vela e Merlo per rinforzare l’attacco, ma manca sempre un qualcosa, nell’ultimo passaggio o nel tiro. Due punizioni di Capizzi impegnano il portiere tortonese Masneri, un paio di mischie furibonde sotto la porta salese vengono salvate in extremis, e l’ultima occasione, al 94°, è una punizione di Merlo dal limite che scavalca la barriera, ma ‘gira’ troppo, ed esce di 50 centimetri dal palo. Poi il triplice fischio, la festa del Sale, la delusione dell’Atletico, che però deve uscire dalla partita a testa altissima, e cercare di non scoraggiarsi.
I giocatori acquesi avrebbero meritato di festeggiare di nuovo, per tutta la notte. Ma non hanno perso tutte le possibilità.
Ora per regolamento gli acquesi affronteranno altre tre partite, una in casa, una in trasferta, una in campo neutro, contro le perdenti delle finali playoff dei gironi E, F e G, ovvero Vigone, Orange Cervere e San Chiaffredo. Con la speranza che dopo quest’altra sofferenza arrivi il momento di gioire.
Formazione e pagelle Atletico Acqui: Gallo 7, Bernardi 7, Capizzi 7, Lovisolo 7, Perelli 6,5; Balla 6,5, Reggio 6,5 (62° Merlo 6,5), Bosetti 6,5 (62° Vela 6,5); Daja 7,5, Viazzi 6,5, Nobile 6,5
M.Pr
