Acqui Terme

Si è tenuta lunedì 30 maggio l’ultima seduta consiliare

Acqui Terme. Non è stato l’ultimo della consiliatura Lucchini il Consiglio comunale del 28 aprile. Una seduta urgente è stata convocata alle 13 di lunedì 30 maggio. Quindi il conto totale è di 48 sedute da quella di insediamento del 13 luglio 2017.

Il motivo dell’urgenza era l’approvazione del piano economico-finanziario del servizio rifiuti urbani per il periodo 2022-2025 dei Comuni dell’area omogenea n. 1 Acquese-Ovadese.

Un argomento collegato alla delibera presa nell’ultimo consiglio comunale, sul regolamento tariffa rifiuti che passava da una tariffa binomia ad una tariffa trinomia, ma che si è dovuta integrare perché, come ha spiegato il vicesindaco assessore Mighetti, “il piano era già arrivato ma non in tempo utile per essere portato nel consiglio del 28 aprile”.

Unico intervento quello di Bertero, che annuncia astensione perché “la delibera nasconde aumenti per la tariffa”. La risposta di Mighetti smentisce questa affermazione “la delibera viene proprio fatta per evitare aumenti della tariffa”. Anche se le tabelle per i calcoli dei costi sono complicatissime e quindi non si approfondisce.

Per la cronaca erano assenti per la maggioranza Barosio, Laperchia, per la minoranza nessuno.

Durata complessiva una decina di minuti.

M.P.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio