Annullata dal Tar l’autorizzazione all’attività industriale della Refuel

Silvano d’Orba. Annullata l’autorizzazione all’attività industriale alla Refuel.

L’azienda del gruppo Relife si è insediata nella piana della Caraffa nel 2021 e produce il combustibile solido secondario (il css) specie per i cementifici, per circa 140mila tonnellate annue di rifiuti. 

È stata annullata l’autorizzazione rilasciata dalla Provincia di Alessandria alla Refuel in quanto il Tar ha accolto il ricorso presentato da diversi Enti e singoli: Aree Protette dell’Appenino Piemontese; Comuni di Rocca Grimalda, Lerma, Casaleggio e Mornese; associazione per la tutela della Valle del Piota, Consorzio dell’Ovada docg, cittadini ed aziende agricole.

Il Tar ha bocciato l’autorizzazione della Refuel all’attività industriale alla Caraffa solo per la tipologia di rifiuti trattati e non anche per odori e rumori provenienti dall’azienda, come sostenevano diversi ricorrenti.

Infatti tali rifiuti fanno parte dei solidi urbani e quindi si doveva tenre conto del fatto che il Piano regionale dei rifiuti di settore stabilisce l’uso di impianti di produzione di Css già esistenti in provincia di Alessandria senza l’autorizzazione a procedere con nuovi.

Invece nella piana della Caraffa si è insediato un nuovo impianto di produzione del Css e da lì l’accettazione del ricorso presentato.

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