Sei i candidati a sindaco con 14 liste
Acqui Terme. Sei candidati a sindaco, 14 liste, 210 candidati a consigliere. Di sicuro, agli acquesi, per le elezioni amministrative del prossimo 12 giugno, non mancherà la scelta.
Questo un breve riassunto delle forze in campo, cominciando dal sindaco uscente, Lorenzo Lucchini, nato ad Halifax (Gran Bretagna) il 18 agosto 1963, che ha deciso di rinunciare al simbolo del Movimento 5 Stelle ed avrà al suo fianco due liste, entrambe civiche, “La nostra Acqui x Lucchini Sindaco” e “Lucchini sindaco”. La continuità con l’attuale gestione emerge comunque dai nomi dei candidati, che in buona parte riprendono quelli degli attuali consiglieri, integrati da forze nuove, fra i quali alcuni giovani. Da segnalare anche la presenza di Mario Scovazzi, che dopo aver ricoperto la carica di assessore con successive dimissioni per impegni personali, aveva comunque mantenuto stretti rapporti con il sindaco e la sua squadra di governo.
Poi i contendenti: la sinistra appoggia compatta Bruno Barosio, nato a Vesime il 29 novembre 1953, che avrà a supporto due liste: la civica “Per Bruno Barosio sindaco di Acqui Terme” e quella di partito “Articolo Uno – PD”, della quale fa parte, come candidato consigliere, anche Carlo De Lorenzi, candidato a sindaco nella scorsa tornata elettorale.
Non è altrettanto compatto il centrodestra, che formalmente, con tre dei suoi partiti di riferimento (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia) appoggia la candidatura di Franca Roso, nata ad Acqui il 13 marzo 1968, e già vicesindaco nel mandato di Enrico Bertero. Oltre alle tre liste di partito, la Roso ne avrà a supporto una quarta, di ispirazione civica, “Uniti per Acqui Terme – Franca Roso sindaco”.
A sancire però una divisione nello schieramento di centrodestra è la lettura dei nomi contenuti nelle quattro liste (“Con Bertero per Rapetti sindaco”, “Obiettivo comune – Rapetti sindaco”, “Danilo Rapetti sindaco Orgoglio Acquese”, “Acqui vorrei Danilo Rapetti sindaco”) a supporto di Danilo Rapetti, nato ad Acqui il 5 marzo 1971 e già sindaco della città per due mandati, fra il 2002 e il 2012, dove spiccano i nomi di Enrico Silvio Bertero, Alessandro Lelli, Renzo Zunino, e altri esponenti del centrodestra cittadino che hanno deciso di abbracciare la proposta di Rapetti, che comunque, nel pieno rispetto di una ispirazione civica, è riuscita ad aggregare anche elementi come Nicola De Angelis e Michele Gallizzi, in precedenza impegnati nel centrosinistra.
Sempre con una collocazione più orientata verso il centrodestra, ecco Alessio Barosio, nato ad Acqui il 15 febbraio 1967, forse il vero outsider di questa competizione elettorale, che si candida con una lista sotto il simbolo dell’UDC.
Infine, ultimo a unirsi alla competizione elettorale, è stato Bernardino Bosio, nato l’11 maggio 1953 a Montabone e già sindaco della città per due mandati, dal 1993 al 2002, che si presenta con la lista “Con Bosio”.
Una candidatura la sua, che sia per l’oggettivo peso politico, sia per la tempistica con cui è arrivata, potrebbe far saltare completamente le previsioni, modificando in modo imprevedibile la distribuzione dei consensi delle altre liste.
L’articolo completo di Massimo Prosperi su L’Ancora n.20/2022