In scena al Teatro Ambra di Alessandria la commedia brillante “LEI” con solidarietà per Telethon

Alessandria. Sabato 21 maggio alle ore 21 al Teatro Ambra di Alessandria l’Associazione Culturale “Orizzonti Artistici” porterà in scena una briosa ed elegante commedia – patrocinata dal Comune di Alessandria – con la regia di Riccardo D’Alessandro.

Un’atmosfera casalinga coinvolgerà: Claudio (Riccardo D’Alessandro), Renato (Andrea Lintozzi) e Lorenzo (Riccardo Alemanni). Sono tre giovani attori che convivendo nello stesso appartamento sono alle prese con la preparazione di uno spettacolo teatrale; ma i loro drammi privati mettono a rischio il debutto: nonostante la data dello spettacolo si avvicini i tre non riescono a provare e a concentrarsi come dovrebbero. Ognuno di loro pensa alla sua Lei. Riusciranno ad andare in scena e ad uscire da questo limbo amoroso che li blocca? Con delicatezza e divertimento, emozionando e facendo riflettere si affronta il tema dell’Amore, che ognuno vive in modo del tutto personale.

La visione dell’Amore vista da tre prospettive diverse. Il flusso di pensieri che li accompagna lungo il percorso di riconoscimento, accettazione permette loro di toccare con mano il precario equilibrio tra passione e paura, trasporto e dubbio, amore e desiderabilità sociale. Un pingpong di mezze verità e piccole grandi bugie, che celano i desideri e le tentazioni assecondate di questi tre personaggi contemporanei: insoddisfatti, caotici, squattrinati, ingenui, calcolatori, impacciati. “LEI” parla della bellezza e della purezza di questo sentimento.

Una commedia brillante e fresca dai ritmi altissimi con colpi di scena che mettono a rischio le relazioni dei personaggi ma anche sentimentale, che racconta ogni tipo d’amore, incrociando nuove generazioni e ostinazioni, con una carica di rottura, nel suo ritratto sociale, tanto prorompente quanto presentata con garbo, pudore e simpatia.

Sarà una serata arguta e spiritosa animata anche da riflessioni e meditazioni ed allo stesso tempo solidale a sostegno della ricerca scientifica sulle malattie genetiche finanziata da Telethon.

Infatti parte del ricavato sarà devoluto alla Fondazione Telethon, quale concreto e lodevole segno che la compagnia teatrale ha voluto esprimere mostrando di essere un gruppo di persone generose, appassionate e determinate che insieme vogliono cambiare il presente e costruire un futuro libero dalle malattie genetiche rare.

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