LiguriaMostreRegione

Savona, al Museo archeologico del Priamar “Fuori di Musica”, l’arte si racconta senza confini

Savona. Appuntamenti in ogni domenica di maggio: questo il progetto creato dal Teatro dell’Opera Giocosa, dall’assessorato alla cultura del Comune e dalla Fondazione De Mari, dal titolo “Fuori di Musica – Musica al Museo”, che trasforma gli “spazi espositivi cittadini in universi di creatività capaci di fondere in un tutt’uno la completezza dell’esperienza artistica”.

Giovanni Di Stefano

Gli organizzatori ricordano il filosofo Emmanuel Lévinas (“Totalità e infinito”) per quanto diceva riguardo alla multiforme bellezza ed eterogeneità della realtà quotidiana. Il progetto farà appunto “uscire la musica dai teatri per rendere l’arte un universo da vivere”.

A cura di Loris Orlando, saranno allora 4 gli itinerari che renderanno prezioso il mese (inizio alle ore 17), e che saranno anche lente di ingrandimento sui tesori che il territorio savonese custodisce, presso i quattro principali siti museali cittadini: il Museo archeologico, il Museo d’arte Sandro Pertini e Renata Cuneo, il Museo della ceramica e la Pinacoteca civica. E un unico biglietto consentirà di trascorrere un’ora tra le sale espositive, godendo sia della bellezza delle opere esposte che di grande musica, grazie ai curatori dei singoli siti e alle “pillole di musica” di Emanuela Ersilia Abbadessa.

Spiega Giovanni Di Stefano, presidente e direttore artistico della Giocosa: “Oltre che la proposizione di un patrimonio musicale dal valore immenso che si valorizzerà vicendevolmente con le opere d’arte che gli faranno da cornice, il progetto “Fuori di Musica” vuol essere un atto di amore nei confronti di Savona e dei suoi tesori d’arte che la rendono ricchissima di cultura. Tesori di cui, attraverso la bellezza incommensurabile della musica, va aumentata la consapevolezza perché rappresentano un patrimonio che contribuisce a tratteggiare la peculiare identità cittadina”.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore alla cultura Nicoletta Negro: “Creare una rete museale della città è un percorso culturale lungo, fatto di piccoli grandi passi e questo, grazie alla grande disponibilità di Opera Giocosa e al sostegno indispensabile di Fondazione De Mari, è un bellissimo esordio. Che sia l’inizio di un proficuo lavoro di squadra, che vede le realtà museali, volano di tante iniziative di valorizzazione, in grado di abbracciare tutte le arti e tornare a far parlare di sé la Savona Culturale”.

Brevemente gli appuntamenti: Domenica 8 maggio, al Museo archeologico del Priamàr, ci saranno Laura Guatti (flauto) e Marco Pizzorno (chitarra). Mercoledì 15, al Museo d’arte Pertini e Cuneo, sempre in Fortezza, ci allieteranno Francesco Bonacini (violino) e Davide Burani (arpa). Mercoledì 22, al Museo della ceramica di Palazzo Gavotti, ci attendono Anna Rita Pili (soprano) e Massimo Lonardi (liuto). Mercoledì 29, nella Pinacoteca Civica di Palazzo Gavotti, ci sarà il duo Max Planck con Francesca Giordanino (violino) e Marco De Masi (violoncello). Info su www.operagiocosa.it.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio