Fornaro: “Per la peste suina regole uguali tra Piemonte e Liguria”

Ovada. Un intervento di Federico Fornaro, deputato di LeU e consigliere comunale ad Ovada, sulla peste suina africana e sulla uguaglianza di regole ra Piemonte e Liguria per l’escursionismo.

«I sindaci e gli operatori turistici e della ristorazione piemontesi hanno ragione.

Non ci possono essere regole e restrizioni per l’escursionismo differenti tra Piemonte e Liguria.

La giustra attività di controllo e di contenimento della diffusione della peste suina non può seguire i confini amministrativi ma devono esserci comportamenti omogenei e cooerenti nell’area infetta.

Siamo stati tra i primi a chiedere la nomina di un commissario straordinario proprio per coordinare i molteplici enti coinvolti ed evitare decisioni divergenti.

Occorre dare una risposta rapida alla richiesta di poter avere anche in Piemonte le deroghe previste per analoghi territori confinanti della regione Liguria.

La battaglia per eradicare la peste suina africana sarà inevitabilmente lunga e non si può partire con il piede sbaglliato, con decisioni che rischiano solo di esacerbare gli animi e non di creare un clima di collaborazione per raggiungere l’obiettivo comune di superare al più presto l’emergenza.

Anche sulla questione della riduzione della popolazione dei cinghiali nell’area infetta, alimentare da parte di qualcuno, a scopo di propaganda politica strumentale, una ‘guerra di religione’ tra ambientalisti e cacciatori non serve a niente. E soprattutto rischia di ritardare l’inizio degli abbattimenti, come previsto dal decreto approvato in via definitiva dal Parlamento».

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