Un nuovo numero (il 44) di ITER, da questa settimana in edicola

Acqui Terme. In copertina una immagine del Seminario Minore dell’inverno 1960. Promettente sin da questa immagine (e chissà se qualcuno saprà riconoscersi…) il numero 44 di ITER, fresco di stampa, prosegue nell’editoriale di Giulio Sardi che si sofferma sulle vicende di Arturo Benvenuto Ottolenghi e su una “favola bella” di filantropia e mecenatismo, che elegge nell’acropoli di Monterosso e nel Ricovero dei Vecchi, in città, i luoghi fulcro, su cui presto calano le ombre della persecuzione razzista.

 E così questo contributo, con quelli di Mario Renosio (Resistenza e autogoverno partigiano nel Monferrato tra Acqui e Asti) e Vittorio Rapetti (Pietro Boidi: il sacrificio di un giovane partigiano cattolico; ecco la guerra tra Alessandria e Acqui) vanno a costituire un trittico decisamente organico.

Ma, a voler disporre in un ordine cronologico gli apporti, si deve partire dal Medioevo della Commenda castellazzese di San Giovanni de Mortucio (le vicende, che poi interessano anche l’età moderna, son ricostruite da Carlo Prosperi), con, poi, Paola Piana Toniolo pronta, ancora una volta, ad attingere ai documenti d’archivio, e a distillare una pagina gustosissima.  Quanto al sec. XIX due i contributi. Il primo, di Giuseppe Baldino, riguarda le fenomenali qualità dei salutari bagni delle Terme d’Acqui in un ritrovato manoscritto, base per un testo d’Almanacco.

 Il secondo (ad indagare è Massimo Branda) si concentra su L’Assedio di Canelli, opera lirica 1894.

 A completare la rivista una ricerca sulla toponomastica di Acqui (la conduce Fernando Borrino: e così scopriamo che “a vògh a Nòich”, in epoca pre latina/ ligure, volesse dire, assai probabilmente, “vado al villaggio”), la consueta pagina dedicata al pallone elastico – Le sfere volanti: ascesa e decadenza del bracciale piemontese e toscano, di Giorgio Caviglia – e la rubrica delle recensioni, a cura di Carlo Prosperi.

 ITER è in vendita, da questa settimana, nelle edicole e nelle migliori librerie.

Exit mobile version