Ovada. La conviviale prefestiva del Rotary Club Ovada del Centenario (presidente l’ing. Alberto Bodrato) presso Villa Bottaro di Silvano d’Orba, si è svolta nel segno dell’aiuto concreto ai profughi dell’Ucraina.
I soci rotariani italiani e francesi (c’era con gli ovadesi il Club di Beausoleil vicino a Montecarlo) hanno deciso di devolvere i fondi della conviviale ai profughi ucraini in terra francese, attraverso buoni-pasto, ricariche dei cellulari ed esigenze della prima emergenza.
Il ricavato dalla vendita dei portachiavi a cura di Publi-O di Franco Camera costituirà un conto corrente per un fondo-profughi ucraini, integrato dai fondi degli altri Distretti rotariani.
La conviviale a Villa Bottaro (un pranzo a quattro mani degli chef Luc Gamel e Gilbert Mistretta) ha festeggiato il decimo anniversario del gemellaggio fra il Rotary ovadese e quello di Beausoleil. Per i francesi c’erano la presidente Marie Dominique Gentili ed il past president Philippe Tricetti nonché altri soci rotariani oltr’Alpe.
Il Rotary ovadese consegnerà nella settimana in corso un concentratore di ossigeno alla commissaria del Lercaro, Ivana Nervi, per gli ospiti della struttura socio-sanitaria ovadese.