Novità sul congedo di maternità per lavoratrici autonome

La Legge di Bilancio 2022 ha stabilito che il congedo di maternità per le lavoratrici autonome, libere professioniste e collaboratrici coordinate e continuative passa da cinque a otto mesi, ed è indennizzato all’80% ma solamente entro un certo limite di reddito. La tutela della maternità per queste lavoratrici si fonda su due trattamenti: l’indennità di maternità e l’indennità per congedo parentale. L’indennità di maternità viene corrisposta per un periodo complessivo di cinque mesi, due prima della data presunta del parto e tre dopo il parto.

L’ammontare dell’indennità varia a seconda della categoria di appartenenza e ha come valori di riferimento il reddito dell’anno precedente, e in altri casi i minimi stabiliti annualmente dalla Legge per il tipo di attività svolta. Importante: l’indennità viene ampliata da 5 a 8 mesi, a condizione che abbiano dichiarato nell’anno precedente l’inizio del periodo di maternità un reddito inferiore a 8.145 euro.

Nella nostra zona sono presenti i seguenti sportelli del Patronato ACLI presso cui è possibile rivolgersi per ulteriori informazioni:

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