Il Figliol Prodigo di Martini va al Meeting di Rimini

Acqui Terme. Il Figliol Prodigo, una delle più prestigiose opere che custodisce la città, realizzata da Arturo Martini, ancora una volta, è pronta per dare lustro ad Acqui.
La statua, custodita nel giardino della casa di riposo “Ottolenghi”, è stata richiesta per partecipare al 43º Meeting di Rimini nell’allestimento “Da Martini a Guttuso” curato da Casa Testori, con la supervisione scientifica di Elena Pontiggia, una delle più importanti conoscitrici dell’arte italiana del ‘900, e che contemplerà sei opere, fra pittura e scultura, di sei artisti differenti tra i quali proprio Arturo Martini con la sua opera più rappresentativa, “Il Figliol Prodigo”, per l’appunto.
Ogni edizione del Meeting dedica uno spazio importante al mondo dell’arte a rafforzare il tema che intende comunicare, quest’anno dedicato a “Una passione per l’uomo”, cioè all’abbraccio incondizionato alla persona nella sua interezza. E il Figliol Prodigo, ne è per antonomasia, l’espressione più alta.
Maggiori particolari vengono riferiti dalla presidente della Casa di riposo acquese Barbara Gandolfo su L’Ancora n.12/2022