Canelli. Porta la firma della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, il documento pervenuto, in questi giorni, presso il Comune di Canelli per avviare il procedimento di salvaguardia di tutta l’area attorno alla quale sorgono le ex Cantine Riccadonna, in corso Libertà.
Se si perdessero gli ultimi e più significativi edifici aziendali della Riccadonna, secondo la Soprintendenza, si priverebbe gravemente Canelli di un importante valore culturale. Da qui, la necessità di assoggettare a tutela tutta l’area affinché vengano conservati l’immagine di questa storica azienda e il vincolo simbolico che la unisce alla sua città.
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