Peste Suina Africana: dopo ordinanza applicare subito misure straordinarie

“Finalmente al via nuove, specifiche e straordinarie misure per il depopolamento dei cinghiali attraverso regole omogenee da applicare in tutta la Regione per arrivare ad abbattere 50 mila cinghiali, a seguito dello scoppio della Peste Suina Africana accaduto ormai più di due mesi fa”.

Così il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco rispetto all’ordinanza firmata dal governatore, Alberto Cirio.

Grazie alle sollecitazioni ed ad un costante lavoro di lungo periodo di Coldiretti con gli assessori alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, e all’Agricoltura, Marco Protopapa, si potranno ora attivare tutte quelle specifiche misure straordinarie per arrivare a contenere il numero dei cinghiali.

“Sarà determinante potenziare le attività di contenimento con azioni straordinarie notturne mediante i più moderni strumenti tecnologici che consentono di agire in sicurezza e con grande efficacia, oltre a riconoscere la possibilità a tutti i proprietari, conduttori di fondi e tutor, abilitati attraverso i corsi già svolti, di installare gabbie per la cattura degli animali fino a rendere indispensabile il controllo sanitario di tutti i capi abbattuti – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. Occorre, però, adesso rendere operativa, nel più breve tempo possibile, tale ordinanza per evitare di sprecare altro tempo e dare risposte concrete alle nostre imprese”.

Il provvedimento ha validità su tutto il territorio regionale, con scadenza il 30 giugno e, nella zona infetta e nella zona di sorveglianza attiva, le azioni di depopolamento dovranno essere attuate immediatamente e con la massima intensità possibile nei tre mesi successivi all’entrata in vigore dell’ordinanza.

Però bisogna applicare subito le misure urgenti finalizzate al depopolamento dei cinghiali, all’attuazione di attività di sorveglianza attiva e passiva e di monitoraggio.

“Nello specifico, si amplia la platea dei soggetti che possono partecipare alle azioni di depopolamento, infatti, oltre ai soggetti preposti, l’ordinanza prevede che i proprietari o conduttori dei fondi interessati e i soggetti appositamente incaricati all’abbattimento, conduttori e tutor, possano svolgere direttamente le operazioni di contenimento e, inoltre, in deroga alla normativa, la caccia di selezione al cinghiale può essere effettuata anche nelle ore notturne”.

E’ quanto sostiene il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco in seguito all’ordinanza firmata dal governatore, Alberto Cirio, che prevede azioni specifiche, straordinarie ed omogenee da applicare, al più presto, in tutta la Regione per far fronte all’emergenza Peste Suina Africana.

Con la necessità di arrivare ad abbattere 50 mila cinghiali, dopo lo scoppio della Peste Suina Africana accaduto ormai più di due mesi fa, è fondamentale, come da tempo abbiamo sollecitato alla Regione, prevedere un piano straordinario per il contenimento.

“Tra le azioni adottabili, è prevista anche la possibilità, sull’intero territorio regionale, di utilizzare le gabbie per la cattura degli animali – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. Rispetto, poi, alle azioni di monitoraggio, i soggetti competenti sono tenuti, entro 48 ore, a tracciare gli abbattimenti e la Regione pubblicherà i dati di monitoraggio con cadenza mensile”.

Prosegue, quindi, il pressing di Coldiretti, già di lungo periodo, con gli assessori alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, e all’Agricoltura, Marco Protopapa, che ha portato all’emanazione di questa ordinanza, ma occorre che le nuove misure trovino subito attuazione sui territori affinché le imprese possano avere risposte concrete per affrontare questo momento di difficoltà legato alla Peste Suina, ma ulteriormente aggravato dagli sconvolgimenti di mercato, dalle speculazioni e dalla guerra.

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