Finale Ligure. La comunità “Don Botta” del Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani (Masci) è scesa “in campo” per “Anna – Associazione Nazionale Nutriti Artificialmente”, con una vendita di sale aromatizzato per raccogliere fondi. L’iniziativa ha avuto inizio presso la parrocchia San Biagio a Finalborgo lo scorso fine settimana, dopo la messa delle ore 18 di sabato e quella delle 10.30 di domenica.
Queste le parole con cui la Diocesi di Savona -Noli ha illustrato l’iniziativa: “La nutrizione artificiale sostituisce funzioni fisiologiche e un trattamento medico sostitutivo come la ventilazione meccanica o l’emodialisi. Può essere realizzata con diverse tecniche a seconda della patologia del paziente. Quella cosiddetta parenterale prevede l’infusione per via endovenosa di nutrimenti che non necessitano di assorbimento intestinale. Per tale tecnica è stato realizzato uno speciale zainetto contenente una pompa da infusione per ridare al paziente un po’ di libertà e autonomia”. Come auspica Danila Delfino, corresponsabile del Masci finalese, “la nostra speranza è acquistare almeno due zainetti per i pazienti seguiti dall’Associazione Nutriti Artificialmente”.
Ma quali sono le attività di “Anna”? Moltissime, come riassumono dalla Diocesi: “Dal finanziamento della ricerca alla formazione del paziente e delle persone a egli vicine, dall’organizzazione di incontri divulgativi al contatto con le istituzioni. Il Masci condivide con “Anna” la convinzione che le persone nutrite artificialmente e i loro familiari abbiano il diritto ad una buona informazione, assistenza e qualità della vita e una piena integrazione e inclusione sociale”.
Ora l’iniziativa, sempre in concomitanza con le celebrazioni del sabato sera e della domenica mattina, verrà allargata alle chiese di Finalmarina e Finalpia, e la vendita di vasetti di sale aromatizzato per finanziare gli zaini medicali (nella foto) sarà accompagnata da punti informativi allestiti all’uopo per informare su questa importante problematica.