Società Autostrade ha deciso di chiudere il nodo A26/A10 in direzione Genova dalle 22 di venerdì 18 alle 6 di lunedì 21 febbraio e dalle 22 di venerdì 25 alle 6 di lunedì 28 febbraio. Nello stesso periodo Trenitalia decide di interrompere temporaneamente il trasporto su ferro. Questo ha portato al completo isolamento delle Valli Stura e Orba.
«Ho presentato in Consiglio Regionale un’interrogazione sulla questione viabilità in Valle Stura e Valle Orba – dichiara Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa in Consiglio Regionale – Ho chiesto agli assessori competenti Berrino e Giampedrone quali interventi si intendano realizzare per trovare una soluzione a questa problematica».
Oltre alle difficoltà di accesso ai servizi essenziali nei giorni di chiusura, molti cittadini hanno avuto serie difficoltà nel recarsi al lavoro: “e a nulla vale la banale motivazione che i lavori sono stati fatti sabato e domenica perché di questi tempi sabato e domenica moltissime lavoratrici e lavoratori sono impegnati” prosegue il Consigliere Gianni Pastorino.
Per quanto la risposta dei due assessori sembri tecnicamente ineccepibile e la sintesi è che non ci possiamo fare nulla perché Autostrade risponde al Ministero e Ferrovie aveva già autorizzato questi lavori, resta il fatto che in mezzo a tutto questo stanno i cittadini e residenti delle due valli: “alcuni lavoratori hanno rischiato anche il licenziamento per l’impossibilità di raggiungere il posto di lavoro. Altre persone hanno avuto grosse difficoltà a raggiungere i posti di cura dei propri cari. Ed è una situazione che nel 2022 non può essere accettabile” continua il Consigliere Gianni Pastorino.
Pastorino ha evidenziato così una mancanza di programmazione di interventi: un lavoro di gestione e pianificazione che dovrebbe essere gestito anche da Regione Liguria.
«È ancor più inaccettabile che due importanti enti come Autostrade e Trenitalia non riescano a dialogare tra loro: manca una regia sul territorio e Regione Liguria dovrebbe ricoprire il ruolo di coordinamento e di sintesi delle necessità del territorio medesimo anche rapportandosi con questi due enti» conclude Pastorino.
Consigliere Regionale, Capogruppo di Linea Condivisa, Gianni Pastorino