Piemonte. La Regione Piemonte e il CSI vincono la settima edizione dei Premi Agenda Digitale promossi dall’Osservatorio Agenda Digitale della School of Management del Politecnico di Milano. Il premio va a Yucca, la Smart Data Platform della Regione Piemonte (www.smartdatanet.it), che si aggiudica il titolo di miglior progetto per la digitalizzazione in ambito pubblico nella categoria “Agende Digitali Regionali”.
L’annuncio dei vincitori è avvenuto durante il convegno “Il digitale per la ripresa e la resilienza: connecting the dots” durante il quale l’Osservatorio ha presentato i risultati della sua ricerca 2021.
I Premi, come si legge nella nota dell’Osservatorio, hanno lo scopo di sostenere la cultura dell’innovazione digitale, generando meccanismi di condivisione delle migliori esperienze e dando visibilità alle PA più innovative, oltre a contribuire ai processi di ricerca tramite la raccolta strutturata di evidenze empiriche.
In questa edizione erano 4 le categorie in cui si poteva partecipare: “Attuazione dell’Agenda Digitale”, “Agende Digitali Regionali”, “Agende Digitali degli Enti Locali” e “Imprenditorialità al servizio delle PA”.
Il team di ricerca dell’Osservatorio ha analizzato 56 candidature, sulla base di sei criteri di valutazione. Dopo un’attenta valutazione sono stati individuati 12 progetti finalisti, 3 per categoria, esaminati da una Giuria composta da 43 esperti e sottoposti al voto del pubblico durante il convegno dell’Osservatorio Agenda Digitale. In particolare, il progetto della Regione Piemonte e del CSI, presentato con il titolo “Valorizzazione dei dati pubblici”, è arrivato primo nella categoria “Agende Digitali Regionali”.
La smart data Platform della Regione Piemonte infatti è un sistema che aggrega dati provenienti dall’Internet of Things (telecamere, sensori, centraline meteo), dall’Internet of People (tweet) e dati pubblici e privati, prevede la condivisione delle informazioni raccolte, consente l’elaborazione dei dati in real-time e permette l’esposizione delle informazioni via API.
Oggi la piattaforma è utilizzata da più di 100 organizzazioni pubbliche e private con un patrimonio in continua crescita di oltre 10 miliardi di dati. Fra questi open data, dati privati e informazioni importanti come quelli relativi all’ambiente, provenienti da diversi parametri (temperatura, umidità, qualità dell’aria, luminosità, rumore, qualità dell’acqua) raccolti da circa 800 sensori e più di 1.000 stazioni di rilevamento dislocati in tutto il Piemonte.