Polizia locale, il bilancio delle attività svolte nel 2021

Acqui Terme. Quasi 89.000 km percorsi in attività di servizio e controllo del territorio cittadino, con 1650 ore di lavoro per vigilare sul rispetto delle normative anti-Covid nel Comune di Acqui Terme e 93 sanzioni per violazione delle norme suddette. Sono alcuni dei dati e curiosità relativi all’attività svolta nel 2021 dalla Polizia Locale di Acqui Terme: un anno complesso in cui il corpo della Polizia Locale ha contributo, in sinergia con le forze dell’ordine, a garantire il rispetto delle norme anti-Covid.

Un servizio che non solo si è tradotto nel controllo del territorio, ma anche nel supporto da remoto della cittadinanza, in cui la centrale operativa ha risposto a numerose richieste (telefoniche o telematiche) per fornire indicazioni in merito alle ordinanze e ai DPCM. Il personale della Polizia Locale, inoltre, è stato indispensabile presso il Centro Operativo Comunale, lavorando per il complesso flusso informativo di allerte meteo ed eventi alluvionali, oltre a essere uno strumento essenziale per l’emergenza sanitaria.

Nel 2021 è continuata l’attività di prevenzione della Polizia Municipale di Acqui Terme, che si riscontra nel pronto intervento durante i casi di incidenti stradali: nel 2021 sono stati 34, di cui 18 con feriti e 16 senza feriti. Un veicolo confiscato, 2 fermi amministrativi e 19 sequestri amministrativi. Infine, hanno avuto luogo 81 rimozioni. Sono 2 le patenti ritirate e aumentano di poco i punti decurtati rispetto al 2020, 1256 rispetto ai 1250.

Durante i posti di blocco effettuati con i misuratori di velocità sono stati elevati 229 verbali, in diminuzione rispetto ai 736 del 2020. 393 sono stati invece i verbali con decurtazione dei punti patente. Gli accertamenti per le infrazioni al Codice della Strada raggiungono un complessivo di 407.554 €. Una parte di questi fondi sarà investita per la manutenzione delle strade e la sicurezza stradale. 

Sono 93 i verbali effettuati per inosservanza al regolamento per la raccolta dei rifiuti, 205 quelli per inosservanza delle ordinanze sindacali e 36 per violazioni della legge sul commercio e sui pubblici esercizi. 

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