Nessuna sorpresa: Enrico Bussalino, 44 anni, sindaco di Borghetto Borbera, come largamente previsto alla vigilia, è il nuovo presidente della Provincia di Alessandria. Era stato candidato dal centrodestra, su indicazione della Lega.
Toccherà a lui sostituire Gianfranco Baldi che non potendo più ricandidarsi a primo cittadino di Cassine per il terzo mandato ed essendo quindi stato sostituito, non aveva più i requisiti per restare alla guida dell’amministrazione provinciale.
Bussalino nel conteggio dei voti ponderati (per la Provincia votano sindaci e consiglieri comunali, ma con “pesi” diversi in base agli abitanti dei Comuni che amministrano) ha ottenuto 50021 preferenze, contro le 26.762 del candidato del centrosinistra Domenico Miloscio (Pd), sindaco di Pozzolo Formigaro.
In Consiglio, come anticipato da L’Ancora (sulla base di quanto filtrava da tutti gli addetti ai lavori) è finita invece 8 consiglieri a 4 per il centrodestra.
Il più votato è stato il sindaco di Casale, Federico Riboldi. Poi fra gli eletti i tre uscenti: Matteo Gualco, sindaco di Paderna, Maurizio Sciaudone, consigliere di Alessandria, e Stefano Zoccola di Occimiano.
A seguire, Benedetto Riccobono, consigliere comunale di Casale, Gian Paolo Lumi, consigliere ad Alessandria, e a chiudere la lista due donne, la tortonese Anna Sgheiz e la novese Eleonora Gatti.
Per il centrosinistra, invece, oltre a Miloscio, sono stati eletti: il sindaco di Molare, Andrea Barisone, Vanessa Chiappino di Castellazzo Bormida e Claudio Pastorino, sindaco di Prasco, che sarà anche l’unico rappresentante dell’area Acquese. Nessun rappresentante del territorio nella lista di maggioranza.
M.Pr