In questo 2021 che sta per volgere al termine, gli istituti culturali della diocesi, archivio vescovile e biblioteca diocesana del seminario, nonostante il perdurare dell’emergenza sanitaria, hanno perseverato nell’offrire il loro servizio al pubblico in piena sicurezza. Accanto ai consueti interventi di riordino e restauro dei fondi archivistici e catalogazione ed implemento dei fondi librari, i mesi trascorsi hanno visto protagonisti ancora le carte ed i libri nelle iniziative di valorizzazione a Palazzo vescovile e nel periodo estivo si sono potuti presentare le pubblicazioni realizzate nel corso degli ultimi due anni. Ricordiamo che tutte le iniziative culturali sono state rese possibili grazie al contributo CEI derivante dai fondi dell’8×1000 unito all’integrazione di fondi diocesani.
Significativa è stata la serata in musica e parole realizzata per ricordare il decimo anniversario della scomparsa di don Angelo Siri. Nel ricordo di don Angelo si è provveduto anche all’acquisizione dell’opera di Antonio Manno “Il Patriziato Subalpino”.
Il Patriziato Subalpino del barone Antonio Manno (1834-1918), erudito, critico e filologo piemontese, è una corposa opera dedicata alla storia delle grandi famiglie dello Stato sabaudo, con notizie storiche e descrizioni blasoniche, che offre uno spaccato delle tradizioni e dei costumi dell’aristocrazia piemontese e dei suoi valori; uno sguardo sulla società e sul contesto sociale, politico, giuridico, militare al tempo della monarchia sabauda. Antonio Manno fu commissario del Re per la Consulta araldica dal 1880 fino alla morte, e ricoprì incarichi di segretario della Deputazione Subalpina di Storia Patria e di bibliotecario di Sua Maestà. Il progetto dello studioso prevedeva la pubblicazione di quasi 30 volumi, ma solo i primi due furono dati alle stampe prima della sua morte, nel 1895 e nel 1906. I due volumi mancavano al patrimonio culturale della diocesi e sono stati acquisiti e messi a disposizione degli utenti all’interno del fondo librario della biblioteca diocesana, per sottolineare ancora la sinergia oramai consolidata delle due istituzioni (biblioteca ed archivio). In realtà grazie al “progetto Manno” a cura dell’associazione VIVANT e della Biblioteca Reale di Torino ad oggi sono disponibili in internet le notizie biografiche su oltre 6.000 famiglie appartenenti alla nobiltà sabauda ad integrazione delle notizie raccolte dal Manno.
L’archivio e la biblioteca in occasione delle festività natalizie sospenderanno il servizio al pubblico dal 24 dicembre al 7 gennaio 2022 ed il servizio riprenderà con i consueti orari di apertura del 10 gennaio 2022. Qualsiasi evoluzione delle disposizioni sanitarie a causa dell’emergenza Covid verranno rispettate e comunicate attraverso le pagine istituzionali Facebook @archivioacqui @biblioseminarioacqui o tramite Instagram @palazzovescovile.