Ovada. Mercoledì 8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione e Santa Messa pomeridiana delle ore 17,30 in Parrocchia celebrata dal Vescovo diocesano mons. Luigi Testore.
Da sempre la festività dell’Immacolata si celebrava nella Chiesa dei Padri Cappuccini di via Cairoli ma quest’anno si è deciso, d’accordo coi Padri Cappuccini, lo spostamento in Parrocchia, che offre maggiori spazi di distanziamento per il contrasto alla pandemia.
La costruzione della Chiesa dell’Immacolata Concezione, con il bel salone “Padre Giancarlo” usato per conferenze ed incontri, fu iniziata per il voto degli ovadesi durante l’epidemia di peste del 1630 (quella descritta da Manzoni ne “I Promessi Sposi”) e quindi vi si stabilirono i Padri Cappuccini della Provincia ligure.
Il complesso fu quasi distrutto dall’incendio del 1935; si salvò il trono dell’Altare maggiore ligneo, lavoro pregevole e raro. Varie opere in legno dello scultore ovadese Emilio Ravera hanno arricchito le pareti laterali della Chiesa come i quadri dipinti dal pittore ovadese Bersi.
Ultimo Padre Guardiano è stato l’indimenticato Padre Giancarlo, al quale è dedicato l’ampio salone.
Nel tempo si rinnovava il voto ovadese del Seicento di liberazione dalla peste con Processione votiva dalla Parrocchia fino alla Chiesa di via Cairoli.